La California brucia. Da giorni. Senza tregua. Per la prima volta è stato lanciato, a causa degli incendi, un allarme rosso estremo, che riguarda la parte sud del più popoloso stato degli Usa, nello specifico le contee di Los Angeles, Ventura e San Bernardino. E le previsioni meteo non inducono all’ottimismo per i prossimi giorni.
VIGNETI DISTRUTTI
Ad alimentare le fiamme sono infatti venti fortissimi, con raffiche che potrebbero toccare in queste ore i 128 chilometri orari, rendendo estremamente complicato il compito dei 4.500 vigili del fuoco impegnati nelle operazioni di spegnimento. Una situazione che va avanti ormai da almeno una settimana.
Il primo incendio è divampato lo scorso 23 ottobre nella contea di Sonoma, a nord di San Francisco. Una zona famosa nel mondo per il suo vino, e dove le fiamme hanno arso 30 mila ettari e centinaia di chilometri di vigneti, tanto che secondo Coldiretti è a rischio il 10% della produzione mondiale. Al momento solo il 15% del rogo sarebbe stato domato.
PAURA PER IL MUSEO
A questo ne sono seguiti molti altri, tra cui quello ribattezzato Getty Fire, che, partito dall’autostrada 405, ha lambito l’omonimo museo, sede di molte importanti opere d’arte. Immediate sono scattate le misure di sicurezza, così come la chiusura delle scuole nelle vicinanze della struttura, mentre almeno settemila case sono state evacuate nella sola Los Angeles.
DUECENTOMILA EVACUATI
Complessivamente, duecentomila persone hanno dovuto lasciare in fretta e furia le loro abitazioni, decine delle quali sono andate distrutte. Coinvolti anche personaggi famosi quali il cestista Lebron James e l’ex governatore dello stato Arnold Schwarzenegger, mentre due milioni di persone sono rimaste senza luce e gas a causa di un blackout che potrebbe proseguire ancora per giorni.
EFFETTI DEL CAMBIAMENTO CLIMATICO
La California non è nuova a fenomeni di tale portata. Lo scorso anno il cosiddetto Camp Fire, provocò ben 86 morti e venne domato soltanto dopo 17 giorni. Pesano gli effetti del cambiamento climatico, se si considera che in base ai dati dell’Agenzia americana per il clima, negli ultimi 100 anni la temperatura media sarebbe salita di due gradi.
DINO CARDARELLI