Netflix si lancia nel mondo del calcio e segna un goal nella porta della Juventus. La piattaforma leader dell’intrattenimento ha annunciato la realizzazione di un documentario sulla squadra bianconera.
In programma per il 2018, Netflix presenterà Juventus FC. Un documentario che in quattro episodi, racconterà le vicende della società calcistica nata a Torino nel lontano 1897. Verrà data la possibilità ai milioni di tifosi della squadra ma anche agli appassionati di sport e storie avvincenti, di conoscere i retroscena che hanno sancito successi e sconfitte dei bianconeri. Infatti, come afferma Erik Barmack, vicepresidente della divisione International Original Series:
“Netflix è la culla di storie appassionanti e non esistono più appassionati di quelli bianconeri. Siamo entusiasti di avere accesso esclusivo ad uno dei club più importanti del mondo”.
Un accordo che va a favore sia di Netflix che della stessa Juventus. Se da un lato, vi è il crescere con contenuti originali (basti pensare a successi come Narcos o Suburra-la serie), dall’altro c’è la voglia di farsi conoscere sotto ogni aspetto. Non si tratta di riguardare le partite più belle della squadra bianconera, ma di scoprire chi sono giocatori, manager e allenatori. Sentirsi più vicini ai grandi nomi che hanno fatto la storia del calcio italiano.
Federico Palomba, Co-Chief Revenue Officer del club bianconero, afferma che “È motivo di orgoglio per Juventus essere la prima società di calcio protagonista di un Netflix Original Documentary.” In quanto questo permette a tutti gli effetti di essere uno Sport Entertainment brand, oltre a rappresentare la Juventus a 360 gradi.
Netflix non si esprime nel dettaglio ma dal comunicato ufficiale della Juventus sappiamo che il colosso del web ha in programma:
“Una docu-serie di quattro puntate di un’ora l’una, raccontando la Juve da un punto di vista completamente nuovo, seguendo i giocatori bianconeri non solo in campo, durante le partite e gli allenamenti, ma anche e soprattutto nei momenti più intimi e personali, quando, smessi maglietta e scarpini, svestono anche i panni di campioni, per tornare ragazzi come tutti. Ragazzi come voi“.
Silvia Rosiello