La caduta dei capelli post estate è un fenomeno naturale, noto anche come “effluvio fisiologico”, che tende a verificarsi alla fine del periodo estivo; si manifesta in maniera indistinta negli uomini e nelle donne.
Come si legge sul sito ufficiale della SITRI (Società Italiana di Tricologia), si tratta di un evento “generalmente benigno, autolimitato, reversibile” che non implica la “perdita dell’annesso cutaneo per atrofia del follicolo”; in sostanza, nell’effluvio post estate non vi è una reale perdita di capelli. Ma quali sono le cause di questo fenomeno? Scopriamolo di seguito, assieme ai rimedi più efficaci per ripristinare il volume originario della chioma.
Le cause dell’effluvio post estate
Il fenomeno della caduta dei capelli dopo l’estate è dovuto allo stato di forte stress a cui è sottoposto il cuoio capelluto per effetto dell’esposizione prolungata alla radiazione solare. In tali condizioni si verifica una sorta di ricambio fisiologico, accentuato dal fatto che i capelli entrano in una fase specifica del proprio ciclo vitale – detto “Telogen” – che coincide con il distacco dal bulbo e la caduta. La fase di effluvio dura al massimo due o tre settimane; la presenza di una piccola pallina bianca è sintomo che la caduta del capello è dovuta semplicemente ad un fattore di stress e non rientra nei meccanismi della calvizie incipiente.
Come limitare il fenomeno
Mettendo in pratica qualche accorgimento, è possibile limitare gli effetti dell’effluvio post estate; in primis, è consigliabile cercare di evitare o ridurre il più possibile l’esposizione ai raggi solari, facendo ricorso a capelli o cuffie. Più in generale, seguire un’alimentazione sana ed equilibrata resta uno dei modi migliori per alleviare lo stress a carico del cuoio capelluto e proteggere la struttura del capello.
Inoltre, bere molta acqua, e consumare cibi che consentano di integrare liquidi e mantenere l’idratazione, può essere d’aiuto così come utilizzare dell’olio tiepido per massaggiare il cuoio capelluto.
Ad ogni modo, qualora l’effluvio sia particolarmente abbondante o si protragga per un periodo di tempo molto lungo, si consiglia di rivolgersi ad uno specialista; un consulto tricologico è l’opzione migliore per scoprire se si tratta di un ricambio fisiologico oppure la caduta dei capelli è dovuta all’Alopecia Androgenetica, che si manifesta spesso in maniera analoga.
I rimedi per la caduta post estate
Poiché si tratta di un fenomeno passeggero, l’effluvio post estate non deve essere fonte di preoccupazione né di ansia eccessive. Al contempo, non è necessario approntare terapie medico farmacologiche aggressive; è bene, invece, massaggiare e stimolare il cuoio capelluto, utilizzando prodotti specifici. Particolarmente adatti allo scopo sono le formulazioni a base di idro-cortisone, antiossidanti e rame-peptidi. Per chi invece non gradisce l’impatto estetico della perdita temporanea dei capelli (e del conseguente diradamento), in commercio vi sono dei ‘correttivi’. Questi prodotti, disponibili sotto forma di spray, sono utili per trattare le zone calve o dove la caduta dei capelli è stata più abbondante, dando l’idea che la chioma sia più folta.
Più in generale, per migliorare o preservare la salute del capello (forza e integrità strutturale) è possibile far ricorso ai tanti integratori in commercio, tra cui i prodotti Bioscalin, reperibili anche online tramite farmacie digitali come Farmacia Orlandi.
È bene ricordare, però, che esistono numerosi fattori che possono aggravare la caduta dei capelli, dall’alimentazione irregolare, allo stress, fino ad alcune cattive abitudini tra cui il fumo e il consumo eccessivo di alcool. Questi danneggiano tanto l’aspetto quanto la struttura del capello, rendendolo più debole e fragile. Inoltre, non va sottovalutato l’aspetto genetico ereditario dell’alopecia, che rende questa condizione praticamente irreversibile. In caso contrario, con gli accorgimenti sopra elencati, è effettivamente possibile limitare in buona misura l’effluvio momentaneo.