Non bastava il duro colpo a Busitalia che già 4 giorni fa ha subito un aggressione, ai danni di un suo dipendente della linea 4. Sentite cosa è successo a Pastena, Salerno.
BUSITALIA 13, AUTISTA AGGREDITO DA ENERGUMENO – IL FATTO
L’altro ieri, 29 agosto, l’autista del busitalia al capolinea, la linea 13 Pastena-Giovi-Ogliara, è stata aggredita da un energumeno. Il motivo? Aveva acceso il mezzo in anticipo, come sua abitudine, sia per caricare l’aria che per partire poi spaccando il minuto. L’aggressore non ha gradito e, sentendosi in dovere di tutelare le persone, è entrato in azione. Ah! per “strumentalizzare” un po’ la notizia, vi informo subito che era un autista donna! La poveretta, nel suo comportamento legittimo, poiché la sua “abituè” è prevista dal regolamento, ha subito contusioni al collo e spalla. Ricoverata di corsa in ospedale. La prognosi è di 11 giorni.
BUSITALIA 13, AUTISTA AGGREDITO DA ENERGUMENO – PARLA LA VITTIMA
“L’eroe“, dopo la sua grande azione cavalleresca, è scappato a gambe levate. Stando alle dichiarazioni dell’aggredita, non è stata picchiata direttamente, ma travolta dal dimenarsi del cavaliere, intento a cercare di spegnere il motore, mentre era in procinto di sgusciare fuori dalla cabina. Dopo aver ricevuto i colpi, l’autista è riuscito ad allontanarsi e mettersi in salvo, mentre ancore l’uomo si innervosiva ancora di più dando pugni sulla plancia. Ma la cosa più incredibile ancora non la sapete!
Pare che il motivo fosse che è residente della zona e non gradiva il rumore.
<<Ho solo accesso il motore 5-6 minuti prima>> dice sconvolta, la protagonista.
<<Non ha voluto sentire ragioni, ha urlato sempre più forte>> aggiunge.
BUSITALIA 13, AUTISTA AGGREDITO DA ENERGUMENO – RIPERCUSSIONI
La poveretta ha subito sporto denuncia contro ignoti. Tutto ciò ha fatto riflettere molto, si vocifera che forse, in settembre, ci saranno delle contromisure affinché ciò non accada mai più. A breve ci sarà un meeting dell’azienda col prefetto di Salerno.
Forse, l’energumeno era nervoso perché la sera non c’è l’acqua nel salernitano.
Daniel Pastore