Burro di karité: una sostanza di cui parlano molti ma che si conosce ancora poco. Grazie alle sue numerose proprietà è un valido alleato della pelle e della nostra giovinezza.
Ne avete sentito parlare, lo avete letto sulle confezioni di creme e balsami, ma non avete ancora capito cos’è e a cosa serve? Il burro di karité (BUTYROSPERMUM PARKII BUTTER nella lista ingredienti) è una sostanza che viene estratta dalla noce dell’albero di karité, una pianta che cresce nell’Africa centrale. In molti dei paesi che lo producono, esso viene ottenuto secondo una lavorazione artigianale che prevede l’essicazione del nocciolo, la sua frantumazione e bollitura fino ad ottenere una pasta burrosa.
Il burro di karité non raffinato che viene ottenuto secondo la lavorazione tradizionale, presenta un colore che va dal bianco al giallo, in base al luogo in cui è stato prodotto, e alle modalità di lavorazione, e preserva intatte le sue proprietà e anche il suo odore caratteristico. Proprio a causa di questo aroma a cui molti consumatori non sono abituati, essendo avvezzi a creme dai profumi più “commerciali”, alcune tipologie di burro di karité vengono raffinate per renderle più cremose, più bianche e inodori. Questi procedimenti di raffinazione però possono alterare le proprietà del prodotto, e diminuire in alcuni casi la sua efficacia.
E’ ora quindi di parlare delle proprietà che rendono così famoso così prodotto, e così prezioso per tutti coloro che decidano di farne utilizzo. Innanzitutto, il burro di karité ha sorprendenti qualità idratanti, emollienti, nutritive ed elasticizzanti, le quali lo rendono un ottimo cosmetico naturale soprattutto per la pelle, ma anche per i capelli. Inoltre, grazie all’alta concentrazione di Vitamina E al suo interno, il karité è un efficace antiossidante che protegge la pelle dai radicali liberi. Questo burro africano ha anche proprietà cicatrizzanti e lenitive per quanto riguarda piccole ferite, scottature e dolori articolari.
Il burro di karité si può usare per ammorbidire la pelle secca di gomiti e talloni, per proteggere labbra, viso e mani dalle screpolature invernali, per nutrire la pelle del corpo, per lenire arrossamenti e dermatiti. Sui capelli può essere usato come impacco pre-shampoo scaldando una piccola quantità di burro tra le mani e applicandola sulle punte o sulla cute, per rimediare a una cute troppo secca o con forfora. Sul viso ha eccezionali proprietà elasticizzanti, rinnova e ringiovanisce la pelle e le dona un colorito uniforme e sano.
Nonostante tutte queste sorprendenti proprietà, il suo uso non è solo cosmetico. Nei paesi africani che lo conoscono e producono da secoli, il burro di karité grezzo viene usato anche nella pasticceria e nella cucina tradizionale per insaporire alcune pietanze, grazie al suo aroma e alle sue numerose qualità. Ormai famoso in tutto il mondo, è sempre più facile trovarlo puro, anche se bisogna fare attenzione alla qualità e alle garanzie del prodotto.
Quindi, la prossima volta che state per spendere una quantità spropositata di soldi per una crema dagli ingredienti incomprensibili e (probabilmente) chimici, perché non fare una ricerca e procurarsi la propria, naturale fonte di bellezza? Il burro di karité è ricco e generoso come la terra africana da cui proviene, e non deluderà le vostre aspettative.