Un nodo blu: è così che oggi in diverse scuole si dice no al bullismo. No alla violenza, fisica e verbale, sui più deboli. No alle derisioni. No al “tu sei nero/grasso/basso/brutto e non mi piaci”. Sì alla solidarietà e all’amicizia.
Se anni fa si pensava ai bulli, la prima cosa che veniva in mente erano i film americani. Film in cui ragazzoni prepotenti rinchiudevano i “secchioni” negli armadietti. Oggi sappiamo che questi atti di violenza possono coinvolgere tutti. Chiunque può diventare un bullo; chiunque può essere preso di mira. Soprattutto alla luce dei tragici fatti del collegio San Carlo, occorre fare qualcosa. Subito.
Oggi, 7 febbraio 2017, è il “Safer Internet Day”, un evento annuale organizzato da INSAFE e INHOPE. Lo scopo è quello di incentivare (soprattutto tra i più giovani) un uso più responsabile della tecnologia. Quale occasione migliore, dunque, per celebrare la prima giornata nazionale contro bullismo e cyberbullismo? Nell’epoca degli insulti su Facebook, è necessario insegnare ai più piccoli un utilizzo rispettoso e corretto delle nuove tecnologie.
Per questa prima giornata contro il bullismo, il Telefono Azzurro ha coinvolto diverse celebrità. Edoardo Stoppa, Alvaro Soler e altri ancora contro la violenza sui più deboli. “Un Nodo Blu – le scuole unite contro il bullismo”: è questo il titolo della campagna. Ad essa non partecipano solo gli enti scolastici, ma anche gli stessi studenti.
Oggi, dunque, i social network saranno pieni di nodi blu. Studenti, istituti scolastici e tutti coloro che aderiscono condivideranno i nodi blu sulle loro bacheche. Inoltre saranno introdotte proposte didattiche atte a contrastare la violenza e la prevaricazione sempre più diffuse nelle scuole.
Un’altra buona notizia: è stata approvata dalla Regione Lombardia una mini-manovra. Saranno investiti 300.000 euro per bloccare bullismo e cyberbullismo. Sarà inoltre costituita una Consulta che si occuperà esclusivamente di questi problemi.
“Non è grande chi ha bisogno di farti sentire piccolo”.
(slogan contro il bullismo)
Veronica Suaria