Bufera di neve record a Mosca

Bufera di neve a Mosca

Una bufera di neve senza eguali si è abbattuta su Mosca ieri, 4 febbraio. E mentre in Italia i giorni della merla davano il benvenuto alla primavera, in un solo giorno, nella capitale russa, sono caduti 43 centimetri di neve. Quantità che, solitamente, si registra in quindici giorni. L’Ufficio meteorologico di Mosca, infatti, ha annunciato che in sole dodici ore è stato abbattuto il record del 1957.

Bufera di neve a Mosca: disagi

I moscoviti si sa, sono abbastanza preparati al freddo ma forse non si aspettavano una cosa simile. La bufera di neve, infatti, ha causato a Mosca, e alla regione di Mosca, disagi notevoli. Si contano, per ora, almeno un morto e cinque feriti.




Una persona è morta dopo la caduta di un albero su una linea elettrica

Ha dichiarato il sindaco di Mosca Sergey Sobyanin. Lo stesso ha inoltre invitato i cittadini a evitare di mettersi in viaggio.

Le forti nevicate non si fermeranno per tutta la notte e domani. La situazione stradale sarà difficile. È meglio astenersi dal viaggiare in auto, se possibile. La frequenza scolastica è libera. Secondo i dati, il numero di alberi caduti per neve e ghiaccio ha superato le 2000 unità

I problemi si riversano anche negli aeroporti. Quasi cento voli hanno subito ritardi e molti sono stati cancellati. La bufera di neve, quindi, sta diventando un vero e proprio problema e il profilo twitter del sindaco è diventato un bollettino meteo. Lo stesso, infatti, avvisa i cittadini tramite i social che sono stati chiamati un centinaio di soldati e tre unità di equipaggiamento.




La capitale russa sta cercando di risolvere il problema con i mezzi dei quali dispone, senza l’utilizzo di “reagenti chimici”. L’utilizzo di quest’ultimi, infatti, è stato oggetto di proteste e polemiche per l’impatto che potevano provocare sul terreno.

Intanto le previsioni per i prossimi giorni non promettono nulla di buono.

Le cause della bufera di neve

Sembra paradossale ma non lo è: l’ultima bufera di neve avvenuta a Mosca risale a sessanta anni fa. Precisi. Era infatti il 4 febbraio del 1957 quando, una tempesta di neve, gettò nel caos la città. Ma qual è la causa scatenante di una tormenta di questa portata?




La risposta è: la temperatura. Fino a pochissimi giorni fa a Mosca si registrava una temperatura che si aggirava intorno a uno – due gradi. In Italia questo è inverno ma non a Mosca, dove la media stagionale è di molti gradi sotto quanto registrato. In poco tempo il termometro è sceso fino a – 14°, portando tutte le condizioni ideali per una “tempesta perfetta”.

 

Elena Carletti

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