Bufala colossale: la bimba mussulmana non è mai stata stuprata

Bufala colossale riportata da diversi quotidiani.

Bufala ed ancora bufale. Quotidianamente ci propinano notizie false e tendenziose atte a seguire correnti di pensiero che distolgono l’attenzione dalle verità nascoste.

Ieri diversi giornali quali ad esempio: Il Secolo d’Italia, Il Giornale, Libero, Il Messaggero ecc.; hanno riportato la notizia che una bimba mussulmana di 9 anni residente a Padova, concessa in sposa ad un uomo di 35 anni, fosse stata stuprata e sodomizzata. Il  fatto sarebbe venuto alla luce in quanto la bimba ricoverata per le lesioni ed emorragie  avrebbe poi riferito ai medici l’orrore subito.




Tutto estremamente Falso.

Non vi è alcuna parola veritiera dall’inizio alla fine di ogni articolo. Solo qualcuno ha scritto che la procura smentiva comunque l’accaduto.
Una notizia di un orrore aberrante concepita da menti altrettanto aberranti. Notizia divulgata solo per ottenere audience. Non è possibile che, con gli strumenti a disposizione nessuno si sia degnato di verificare la veridicità del fatto. Oltretutto diversi quotidiani hanno sottolineato che, essendo i genitori di fede mussulmana avrebbero seguito la propria tradizione, dando in sposa la bimba ad un uomo molto più grande. Non sono poi mancati i commenti di politici aguzzini che vivono di queste notizie razziste.

Questi giornalisti hanno mai conosciuto un mussulmano?

Si potrebbe pensare di no. I mussulmani sono padri e madri che amano i loro figli. Come tantissimi genitori in tutto il mondo. Poi come altri genitori, in tutto il mondo, esistono genitori indegni. Non si può e non si deve partire dal presupposto che un genitore di una certa religione non ami i propri figli e li destini a vite aberranti.




Tutto il web, ieri, replicava questa notizia con commenti di ogni genere che non facevano altro che spingere all’odio verso le persone di questa religione. Sicuramente era questo il risultato che si voleva ottenere. Risultato che alimenta solo cattivi propositi e cattivi pensieri. Risultato che cela la reale volontà di alimentare tali reazioni per spingere i lettori in altre direzioni.

Chi per mestiere divulga notizie o fa il giornalista, dovrebbe avere e seguire un’etica. L’albo che li ospita dovrebbe vigilare e non ammiccare alle fandonie profuse pur di fare notizia a tutti i costi.




Cambiano i periodi, cambiano le razze ma negli anni  le notizie sono sempre state proferite per alimentare il razzismo, prima con i “terroni” poi con gli extracomunitari ed ora con i rifugiati ed i mussulmani. E certo, fanno notizia!

Fate il vostro mestiere con coscienza, magari sprovincializzatevi, visitate altri paesi, chissà probabilmente acquisirete un’etica ed una visuale più ampia.

Il mondo è pieno di persone non solo di razze e religioni! 

Raffaella Presutto

 

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