Nella settimana in cui anche il mondo dello sport deve piegarsi al Coronavirus, con lo stop ai principali eventi, dalla Serie A alla Champions League, dall’Nba al mondiale di Formula 1, l’Italia festeggia una clamorosa tripletta sulla neve, tutta femminile. Un successo storico, che porta la firma, in ordine cronologico, di Federica Brignone, Michela Moioli e Dorothea Wierer.
LA PRIMA VOLTA DI FEDE
Nello sci alpino l’Italia non aveva mai vinto la Coppa del Mondo femminile. In passato c’erano riusciti, tra gli uomini, Piero Gros, Gustav Thoeni e Alberto Tomba. La ventinovenne valdostana ha meritato il successo, seppure arrivato in circostanze particolari, con l’annullamento dell’ultima parte di stagione e l’uscita di scena anticipata della rivale principale, la statunitense Mikaela Shiffrin, a causa della scomparsa del padre.
Grazie a un rendimento costante durante tutta la stagione, con cinque vittorie, undici podi totali e 1378 punti complessivi, la Brignone (vincitrice anche delle coppette di Gigante e Combinata) ha avuto la meglio su Shiffrin e Vhlova, dimostrando di aver raggiunto la piena maturità in una stagione in cui tutta la valanga rosa è stata protagonista, come dimostra il quinto posto finale di Marta Bassino.
MOIOLI TRIS
Michela Moioli ai successi è abituata. Nello snowboard cross è da anni la padrona incontrastata. Quella di quest’anno è la sua terza coppa del mondo, dopo quelle del 2016 e del 2018, anno in cui trionfò anche ai Giochi olimpici di Pyeongchang. Ma all’ultima gara, quella di Veysonnaz, in Svizzera, la ventiquattrenne di Alzano Lombardo è arrivata con un peso nel cuore. Suo nonno è in ospedale a Bergamo, colpito anche lui da Coronavirus.
Nonostante ciò la Moioli ha mantenuto alta la concentrazione, riuscendo a imporsi, chiudendo una stagione da dominatrice. Sempre a podio nelle sei gare dell’anno, di cui tre vinte, e con un vantaggio di 1.300 punti sulla seconda, l’australiana Belle Brockhoff.
ANNO DORO
Il 2020 per Dorothea Wierer si sta rivelando un anno indimenticabile. Dopo i trionfi al Mondiale di Anterselva, chiuso con due medaglie d’oro e altrettante d’argento è arrivato il bis in Coppa del Mondo, già vinta nel 2019. Un successo thrilling, ottenuto nell’ultima gara, la 10 km a inseguimento di Kontiolahti, in Finlandia. Decisivo l’undicesimo posto finale, subito dietro la norvegese Tiril Eckhoff, sua principale avversaria.
Una gara sofferta, decisa all’ultimo poligono, che ha permesso all’azzurra di mantenere sette punti di vantaggio. Doro diventa la prima italiana a vincere due volte di fila la coppa del mondo generale negli sport invernali. Il triplete Brignone-Moioli-Wierer chiude così una stagione indimenticabile, che non sarà facile ripetere.
DINO CARDARELLI