E’ stato arrestato il pirata della strada che ha travolto e ucciso il tassista comense di 47 anni, Eugenio Fumagalli.
L’uomo è morto la scorsa settimana nella superstrada Milano-Meda mentre soccorreva dei ragazzi rimasti coinvolti in un sinistro.
A travolgerlo sarebbe stato un 26enne operaio che vive con i genitori a Lazzate in provincia di Monza.
Il giovane già nel 2013 e nel 2014 era stato sanzionato per guida in stato d’ebbrezza e, ironia della sorte, aveva appena riottenuto la patente.
La Polizia Stradale ha fatto sapere che il 26enne è in stato di arresto per omissione di soccorso e che il gip di Monza ha disposto gli arresti domiciliari in attesa del processo
L’incidente è avvenuto nella notte del 13 gennaio all’altezza del comune di Cesano Maderno nella Brianza. Un’Audi è andata addosso ad una coppia di fidanzati che guidava una Fiat 600.
Il tassista, visto l’incidente, sarebbe quindi sceso dall’auto per soccorrere i ragazzi indossando come da prassi il giubbetto catarifrangente. Dopo pochi minuti però il 47enne è stato travolto da alcune auto ed è morto sul colpo.
Due dei conducenti che hanno travolto l’uomo si sono fermati e hanno chiamato il 118 mentre il ragazzo che per primo avrebbe colpito il tassista è fuggito. I soccorsi una volta arrivati non hanno potuto far altro che dichiararne il decesso.
I feriti, invece, sono un ragazzo di 21 anni e la fidanzata di 26, che una volta estratti dalle lamiere dai Vigili del Fuoco, sono stati trasportati all’ospedale di Desio e non versano in condizioni critiche.
Oltre alla coppia sono rimaste ferite altre due persone. Una ragazza di 16 anni, trasportata al San Geraldo di Monza e un uomo di 47 che è stato però medicato sul posto.
Il cordoglio dei colleghi non è tardato ad arrivare. “Il nostro Radiotaxi è profondamente scosso e umanamente vicino alla famiglia e ai colleghi del tassista dello 02.6969 che nella notte ha perso la vita sulla Milano-Meda”, hanno dichiarato Emilio Boccalini e Stefano Salzani di Taxiblu 02.4040. “Ai suoi cari le nostre più sentite condoglianze e alle altre incolpevoli persone coinvolte un augurio di pronta guarigione. Auspichiamo che eventuali colpevoli siano consegnati alla giustizia”, hanno concluso.
Eleonora Spadaro