Brexit, niente più voli in caso di “no-deal”

Brexit, “black-out” dei voli?  Niente più voli in caso di “no-deal”. Le licenze aeree europee non sarebbero più valide. Ipotesi prospettata dal governo britannico in caso di mancato accordo con l’Unione Europea.


Il Primo ministro britannico Theresa May continua a dire che resterà coerente con il suo piano per i futuri scambi commerciali con l’UE nonostante forti opposizioni, ma delle vere e proprie rivoluzioni potrebbero avvenire in caso di mancato accordo con l’Unione Europea. Un esempio? Potrebbe verificarsi un incredibile “black-out” dei voli potrebbe avvenire in caso di mancato accordo sulla Brexit.

È quanto ipotizza il governo britannico nelle sue ultime comunicazioni: in caso di un “no-deal” i collegamenti aerei tra il Vecchio Continente e la Gran Bretagna s’interromperebbero di colpo.

Il motivo? Le licenze aeree europee non sarebbero più valide e le compagnie dovrebbero procurarsi di volta in volta i permessi per poter operare nei singoli Paesi.

«Se la Gran Bretagna lasciasse l’Unione Europea nel marzo 2019 senza nessun accordo in corso, le compagnie autorizzate europee e britanniche perderebbero il diritto automatico di operare senza la
richiesta di un permesso anticipato».

In caso di “no-deal” potrebbero essere toccate anche le compagnie statunitensi che si appoggiano su partner britannici. «Non sarebbe nell’interesse di nessun paese europeo o del Regno Unito di restringere la scelta delle destinazioni che potrebbero essere servite». Londra ha fatto sapere che garantirà unilateralmente il permesso alle compagnie europee di atterrare negli aeroporti britannici, e spera che gli Stati europei facciano lo stesso.

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