Tom Hanks sarà il protagonista di “Bios”, il nuovo sci-fi prodotto dalla Amblin Entertainment di Steven Spielberg. Un’altra collaborazione, tra il due volte premio Oscar e il celebre produttore hollywoodiano, dopo il successo di “Bridge of Spies” (2015) e l’imminente uscita nei cinema americani di “The Post“. A dirigere il film sarà Miguel Sapochnik, regista di diverse puntate della famosa serie tv “Game of Thrones”.
L’annuncio della futura realizzazione del film arriva dopo il polverone sollevato dal caso Weinstein, nei confronti del quale Tom Hanks ha preso una posizione decisa. L’attore ritiene le scuse del produttore, accusato di molestie ai danni di un gran numero di vittime, inutili e prive di senso. Inoltre Hanks tiene ad aggiungere che non esistano giustificazioni per una condotta tanto spregevole.
Ma torniamo al film. La trama sulla quale si basa Bios è molto semplice ma, allo stesso tempo, originale. Ci troviamo in un futuro post-apocalittico, nel quale il nostro pianeta, la Terra, appare irriconoscibile. Finch, il protagonista della storia, è, suo malgrado, l’ultimo uomo rimasto in vita e, trovandosi anch’egli in procinto di sparire, decide di costruire un robot che possa prendersi cura del suo cane. A leggere soltanto questo, probabilmente, verrebbe da ridere, quindi meglio andare avanti. Finch vorrebbe che il robot diventasse abbastanza “umano” da sopperire totalmente alla sua futura mancanza e, d’altra parte, che il cane lo accettasse come suo nuovo amico. Non vi sta già cadendo una lacrimuccia a pensarci.
Riuscirà il nostro Finch a insegnare al robot a prendersi cura della creaturina indifesa, donandogli attenzione, affetto e tutte quelle strane moine che le persone sono solite fare ai teneri cagnolini? Il robot diventerà un efficiente dog-sitter bicentenario?
Forse non crederete a ciò che state per leggere, ma pare che sul progetto si siano fiondate un sacco di note case produttrici, tra cui Warner Bros, Legendary e Studio 8, e che, soltanto alla fine, sia stata la Amblin Entertainment a spuntarla. Spielberg ha voluto sottolineare che nel film si tratterà del vero significato di essere umani, come Tom Hanks, considerato uno dei volti più puliti e genuini di tutta Hollywood.
Gli elementi, perché il progetto si tramuti in una sorprendente pellicola, ci sono tutti: Tom Hanks, quel non so che di spielberghiano nella trama, il mondo post-apocalittico, il cane ( e “Hachiko” insegna quanto sia importante il “fattore canino” nei film) et, dulcis in fundo, il robot, il quale si spera non sia soltanto l’ennesima rivisitazione di Wall-E. Le riprese del film sono previste per il prossimo anno, mentre l’uscita è attesa per il 2019. Ulteriori indiscrezioni circa la trama e il cast di “Bios” saranno probabilmente rilasciate in seguito all’uscita nelle sale americane di “The Post“.
Giuseppe Bua