Biodiversità, comprendiamo meglio questo concetto fondamentale

Il ventidue maggio scorso è stata celebrata la Giornata Mondiale della Biodiversità, un evento importante che mira ad informare e a sensibilizzare la gente, nei confronti del mondo in cui abitiamo.

ciaocomo.it
Fonte: ciaocomo.it

Facciamo un passo indietro: la prima volta che il concetto di biodiversità fu battezzato con il nome che oggi conosciamo, fu nel 1992 a Rio de Janeiro, durante la Conferenza ONU sull’ambiente e sullo sviluppo.

Ma cosa significa esattamente biodiversità? Con questo termine indichiamo la diversità biologica dei vari organismi viventi, degli ecosistemi, sia terrestri, che acquatici e dei complessi ecologici formati, appunto, da tutto questo insieme. La biodiversità si misura, quindi, tramite i geni, considerando che tutti gli organismi sono interconnessi tra loro e indispensabili gli uni agli altri.

In Italia vivono quasi la metà delle specie vegetali presenti in Europa, e circa un terzo di quelle animali. Negli ultimi anni, infatti, sono state portate avanti valide azioni di gestione e conservazione, focalizzate soprattutto sulle 596 specie a rischio di estinzione. Grazie ai progetti di tutela molti animali, come ad esempio il lupo, sono tornati a popolare territori da cui erano ormai scomparsi da molto tempo.

Fonte: orizzontenergia.it

Quando parliamo di specie animali, dobbiamo tenere presenti anche gli insetti, che pur essendo per struttura e abitudini molto lontani dalla considerazione che solitamente l’uomo riserva ai pesci, ai rettili e ai mammiferi, sono una parte peculiare del nostro ecosistema.

Ovviamente esistono ambienti che sono più ricchi in biodiversità rispetto ad altri, basti pensare alle foreste tropicali o alle barriere coralline, ma il concetto è che non esistono luoghi più o meno importanti, così come nessuna specie è più rilevante di un’altra, compresa quella umana.

Il messaggio fondamentale da trasmettere è che solamente comprendendo come la biodiversità garantisce la sopravvivenza della vita sul nostro pianeta, capiremo quanto attenzione dobbiamo agli esseri viventi che popolano la Terra, accanto a noi. Senza l’ambiente che ci circonda e, senza che quest’ambiente venga mantenuto sano e in equilibrio, noi non possiamo esistere.

Paola Bianchi

Exit mobile version