A Rho (Milano) un bimbo di 8 anni ha salvato la mamma dal papà violento
Il figlio di 8 anni ha cercato di difendere la madre dal marito violento mettendosi in mezzo tra i due, ma, essendo troppo piccolo, inutilmente. All’ennesima scena di violenza, ha deciso di allontanarsi e di chiamare il 112 per chiedere aiuto. L’operatore ha sentito le grida della donna e il pianto dei bambini e, capendo la gravità della situazione, dopo aver localizzato la chiamata ha inviato sul posto una pattuglia. Giovedì sera, i poliziotti del commissariato di Rho-Pero hanno arrestato il marito violento in flagranza di reato, un italiano di 40 anni, guardia giurata. I maltrattamenti in famiglia sono aggravati dalla presenza di due minori, di fronte ai quali picchiava la moglie.
La telefonata
Intorno alle 20 è arrivata una telefonata alla centrale operativa. Come riportato da Il giorno, il bambino non ha detto niente, ha soltanto fatto ascoltare le urla e i pianti. In seguito all’interruzione della chiamata, l’operatore della centrale ha ricontattato il numero. A rispondere non è stato il bambino, bensì un uomo che si è scusato dicendo che il figlio minore aveva composto il 112 per errore. Il poliziotto ha però intuito che si trattava di una bugia e, mentre intercettava la telefonata, ha provato a richiamare il numero. Questa volta ha risposta una donna che ha cercato di tranquillizzare l’operatore negando di aver bisogno di aiuto, ma la voce tremante e impaurita l’ha tradita. Il poliziotto ha capito che era sotto minacciata e ha insistito: “Signora ha bisogno di aiuto? C’è qualcuno che la minaccia?”. Infine la donna ha risposto: “D’accordo grazie”.
Risultato chiaro il segnale di pericolo, i poliziotti del Commissariato sono arrivati nell’appartamento hanno bloccato il marito violento, identificato la moglie di 35 anni e i loro figli di 8 e 4 anni. La donna lamentava dolore alla gamba e al volto e ha trovato il coraggio di raccontare cosa era successo.
La violenza
La cena non era ancora pronta, mancavano dieci minuti: ecco perché la donna è stata picchiata. Rientrato a casa, l’uomo voleva mangiare, ma, alla risposta della donna, ha preso una forchetta e l’ha colpita alla gamba destra, l’ha presa a calci e pugni e ha cominciato ad insultarla. Il figlio di 8 anni ha allora deciso di chiamare i soccorsi.
Le aggressioni fisiche andavano avanti da anni, ma la madre non ha mai raccontato nulla per paura della reazione dell’uomo e che questo potesse perdere il lavoro. All’uomo è stata sequestrata anche la pistola con munizioni di cui era in possesso come guardia giurata e al momento si trova nel carcere San Vittore di Milano.
Camilla Gaggero