“Sono sempre stato innamorato delle biciclette, perché vedo le biciclette come simbolo di prosperità. Ho realizzato che l’idea di collegare la bicicletta all’ambiente potrebbe avere un grande impatto. Mi chiamo Noordin Kasoma e sono il CEO e fondatore di Boogaali Bikes”.
Ha le idee chiare il giovane imprenditore ugandese che ha aperto l’attività nel suo Paese: costruisce biciclette in bamboo, oltre alla resistenza e alla leggerezza, aiuta certamente l’ambiente utilizzando piante naturali, ma anche pezzi di corteccia e addirittura jeans, come nella più etica tradizione del riciclo e del riutilizzo di oggetti usati.
Il lavoro accurato di artigiano
“Raccogliamo in genere i bamboo nella stagione calda e soleggiata – racconta Noordin – quelli invecchiati di 3 anni e anche di più; li trattiamo con degli insetticida per liberarli dai punteruoli che masticano il bamboo dall’interno. Monitoriamo il legno ogni due settimane e prendiamo nota quando il bamboo perde peso e umidità. Quando è pronto, procediamo a fare i pezzi (frames) delle biciclette in bamboo, da comporre a seconda delle richieste dei clienti.
Biciclette in bamboo a misura del cliente
Selezioniamo i tubi a seconda del peso del cliente: se è di 80 kg ad esempio, dobbiamo considerare un maggiore diametro e un maggiore spessore del foro. Facciamo test di forza su ogni parte che componiamo e ci possono volere dai 15 ai 20 giorni di tempo per produrre una singola parte. Una parte può costare fino a 500 dollari perché componiamo pezzi con attenzione e cura nel dettaglio e il risultato è quasi artistico.
L’industria deve aspettare la natura
Non è un prezzo oneroso. L’economia del bamboo ha bisogno di pazienza. Occorre piantare una piantina di bamboo, darle il tempo di crescere, 3 o 4 anni. L’industria deve attende la natura, è questo il messaggio del giovane imprenditore.
Lo spirito imprenditoriale
Grinta, passione e capacità imprenditoriale non gli mancano, al giovane Noordin. Sul sito che ha realizzato promuove anche la World Bamboo Day, il 18 settembre 2022, per raccontare al mondo che la sua attività è sostenibile dal punto di vista ambientale. “La Giornata mondiale del bambù è una celebrazione internazionale di tutto ciò che è bambù! – si legge nel sito -. Laddove il bambù cresce naturalmente, è un elemento quotidiano ma il suo utilizzo non è sempre stato sostenibile a causa dello sfruttamento.
Boogalli Bicycles Limited mira a proteggere le nostre risorse naturali e l’ambiente,
per garantire un utilizzo sostenibile e promuovere una nuova coltivazione di bambù per sostenere la crescita economica e lo sviluppo locale”.
Strategie di marketing
Ha pubblicato inoltre una pagina con le recensioni dei clienti soddisfatti e una galleria di foto che mostrano le passeggiate di gruppo con le biciclette in bamboo brandizzate Boogali, e Noordin e il suo socio al lavoro, con i dettagli della lavorazione dei pezzi e primi piani dei visi soddisfatti, degni del miglior lavoro di artigiano.
Una sezione è dedicata ai costi, con la possibilità di ordinare anche singoli pezzi e non per forza intere biciclette.
Lo sviluppo locale parte dagli stessi abitanti
Uno spirito imprenditoriale forte e professionale che può fungere da esempio e stimolo per altri giovani ugandesi, affinché contribuiscano allo sviluppo locale in modo sano e autonomo. Quanti altri giovani africani possono cimentarsi in un’attività in proprio, con mezzi naturali e a loro disposizione? Il sostegno dell’economia africana deve partire dagli stessi abitanti, in modo che finalmente essa riesca ad autosostentarsi.