Beren e Lùthien – Il nuovo libro di Tolkien

Fonte: e-spaces.eu

È uscito in Gran Bretagna, il 1º Giugno 2017, il nuovo libro targato Tolkien e, a un mese esatto dalla sua prima pubblicazione, possiamo, dunque, recensire questa straordinaria opera. Il romanzo, curato dal 92enne Christopher Tolkien, tratta la storia, scritta dal padre deceduto. nel 1973, J.R.R. Tolkien, autore del famosissimo “Signore degli anelli”, di Beren e Lùthien. 

Tutto ebbe inizio l’anno successivo al ritorno a casa dell’autore dalla Battaglia della Somme (1916), quindi circa un secolo or sono. In questo periodo, nonostante fosse fortemente provato dalla Seconda guerra mondiale, si accese in lui l’idea, la quale influenzò anche l’evoluzione dei miti e delle leggende della “Terra di Mezzo”.
Fonte: it.lotr.wikia.com
La storia, citata persino nella trasposizione cinematografica del “Signore degli anelli”, racconta le vicende di Beren, un mortale, e Lùthien, un’elfa immortale.
I due, sebbene appartenenti a razze diverse, si innamorano perdutamente l’uno dell’altra.
Il padre di Luthién, però, si rifiutò categoricamente di concedere la mano della propria figlia a un mortale e, al fine di contrastare la scelta dei due amanti, impose all’umano una missione eroica: affrontare Morgoth e prendere uno dei Silmaril della sua Corona.
Il finale è lasciato alla curiosità dei lettori, i quali resteranno sicuramente affascinati dai continui richiami a simboli e personaggi contenuti negli altri capolavori dello scrittore.

 

 

L’avventura vissuta da Beren e Luthien è particolare per la famiglia Tolkien. Infatti l’autore, nello scrivere l’opera, si sarebbe ispirato alla moglie Edith, la quale, durante una romantica occasione, avrebbe ballato per lui nei boschi dello Yorkshire.
Lo scrittore volle che nella lapide della amatissima compagna fosse inciso, appunto, il nome dell’elfa Luthien, a sottolineare il forte legame con le vicende narrate nei manoscritti.

 

 

La cercò sempre, lei che ch’era bella,
Tra i rami e le foglie e le fronde delle piante,
Al lume della luna, al raggio della stella,
Sotto un cielo pallido, ghiacciato e tremante.
La sua veste fulgeva al bagliore lunare
Mentre in lontananza sul colle danzava
Ed ai suoi piedi agili si vedeva brillare
Una nebbia d’argento ch’ella emanava.

Un ringraziamento speciale va a Christopher Tolkien, il quale, come per i “I figli di Hurin”, si è tuffato nella mole di appunti lasciati dal padre nell’archivio di famiglia, con l’obiettivo di restituire alla luce l’imponente progetto letterario.
Impreziosito dalle illustrazioni di Alan Lee, collaboratore di Peter Jackson nella trilogia “The Lord of the Rings”, il volume è edito in Italia da Bompiani. Il consiglio è di arricchire la vostra libreria con questo pezzo pregiato, un libro che racconta tra le storie d’amore fantasy più belle di sempre.

                                                                                                                                         Giuseppe Bua

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