Bei tempi quando la corruzione era solo un semplice malcostume.
Prima di tutto faccio una confessione: il metodo che abbiamo pensato per questa rubrica è semplice: associare gli accadimenti nostrani a delle notizie strane. Niente di più facile dunque. Il guaio è che ho scoperto che in realtà faccio l’esatto opposto: raccogliamo alcune news, che al massimo possono definirsi “stranine”, e le combino con delle notizie che davvero hanno pieno titolo per esser definite assurde e inverosimili … quelle italiane.
Faccio un piccolo esempio: a Brest in Francia, due ventenni sono stati arrestati perché sniffavano purè di patate. Certo loro non lo sapevano, si fidavano di un pusher rigorosamente vegano che evidentemente rociolava foglie di stramonio facendole passare per marijuana. Per carità è divertente: due pistola che si sconvolgono con la fecola fanno effetto. Ma questa notizia non può reggere il paragone con l’abate di Montecassino che si cala acidi, va a troie e spende i soldi delle offerte in profumi e in hotel di lusso. Non c’è storia!
Già nella nostra mente l’immagine ci titilla di più: volete mettere due sbarbatelli con la testa calata su uno specchio, che dopo la sniffata vengono sopraffatti da una strana voglia di birra e hamburger, rispetto a un abate benedettino che contemporaneamente stantuffa l’impossibile da un bong e infila 60 monete cinquanta centesimi nel tanga di una spogliarellista? Non c’è partita!
Di tutto questo sarà contento il Cardinal Bertone; finalmente uno peggiore di lui e con la casa più grande!
Che dire di una defunta signora austriaca che prima di morire ha fatto a pezzi un milione di euro per non lasciare alcuna eredità ai parenti? Una carognata bella e buona, ma nulla a che vedere con quello che certamente combinerà De Luca ai campani per tenersi la poltrona. Quello non molla un incarico neanche con le cannonate! Ne butterà milionate di euro per salvare chiappe, capri e cavoli da accuse evidentissime di corruzione e concussione. Di certo non basteranno le dimissioni del suo braccio destro, perché oramai in Italia non reggono più neanche i capri espiatori … ci vorrebbero proprio dei “greggi espiatori”, però va detto che gli italiani si prestano bene a tale compito.
Comunque niente di nuovo sotto il sole: da queste parti un politico che spreca tempo e risorse per difendersi dai magistrati invece di dedicarsi alla cosa pubblica è normale amministrazione. Dimettersi e difendersi no? No! Troppo dozzinale e qualunquista. Mica vogliamo che De Luca venga accusato di correttezza politica? Che figura ci farebbe il PD?
Insomma il metodo delle notizie assurde e inverosimili funziona! Certo … non come lo avevamo pensato, ma funziona.
Ora vorrei spendere due parole per Carlos Sanchez Ortiz de Salazar, un ragazzo spagnolo scomparso nel 1998 e ritrovato vivo e vegeto poco tempo fa in provincia di Grosseto. I genitori lo credevano oramai morto, ma lui – oramai 46enne – confessa che si era allontanato per vivere isolato e a contatto con la natura. Vi rendete conto? Scomparso per vent’anni. Ah, lo avesse fatto Silvio! Ve lo immaginate? Rude e primitivo in un capanno costruito sul modello del plastico di Cogne mentre copula con una pecora minorenne dichiarando che è la nipote di Dolly? Non c’è niente da fare … sono sempre i migliori che si danno alla macchia!
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vignetta di Mauro Biani