Era il 9 marzo 1959 quando la Mattel (rinomata casa produttrice di giocattoli) presentò al mondo la prima Barbie. La celebre bambola continua ad andare a ruba ancora oggi, dopo ben 58 anni.
Fu Ruth Handler, moglie del cofondatore della Mattel, a pensare ad una bambola con le fattezze di una donna. Fino ad allora, infatti, le bambine avevano sempre giocato con bambole con le sembianze di neonati. Handler aveva notato che a sua figlia piaceva dare ruoli “da grandi” alle sue bambole. Perché non introdurre nel mercato una bambola adulta?
Con l’aiuto del marito e di un ingegnere, Ruth riuscì a realizzare il suo progetto. Fu così che, il 9 marzo 1959, Barbie (diminutivo di Barbara, nome della figlia degli Handler) fece il suo debutto nei negozi. Costume intero zebrato, capelli lunghi, un corpo simile a quello di una pin-up ed ecco che tutte le bambine si innamorarono all’istante di lei.
In breve tempo, il mercato di Barbie si espanse ulteriormente. Molti altri personaggi entrarono a far parte del mondo di Barbara Millicent Roberts (nome per esteso). La ragazza, decise la Mattel, faceva parte di una famiglia numerosa. Con il passare degli anni, la bambola “acquisì” tanti fratelli e sorelle. Questa strategia pubblicitaria ebbe un successo notevole, com’era previsto.
E poi, nel 1961, Barbie “trovò” un fidanzato: Ken Carson. E continuarono a fioccare dettagli sempre nuovi sulla vita della bambola. Stando a quanto riferito dalla Mattel, Barbie è del Wisconsin, ma si è trasferita a New York. Conosce tantissime lingue, ha guidato ogni tipo di mezzo di trasporto e ha svolto un incredibile numero di professioni. Nel corso dei decenni, l’abbiamo vista reinventarsi in continuazione, al passo con i tempi.
Arrivata a 58 anni, Barbie ha dato prova di una notevole versatilità, dimostrando alle bambine che le donne sono capaci di fare qualsiasi cosa. Certo, sempre indossando abiti impeccabili.
Veronica Suaria