Il Potere ha vinto quando ha creato i musei andando a formare una casa ma anche un frigorifero per l’arte, che è stata così distaccata dal suo contesto privato, esoterico e percettivo originario. Fatto sta però che questi freezer possono essere una grande risorsa di pubblicità pure per chi rigetta le Accademie e i luoghi istituzionali. Come Banksy per esempio.
Milano lo omaggerà al MUDEC con una mostra che si terrà dal 21 novembre di quest’anno al 14 aprile 2019.
A dirigere l’evento sarà Steve Lazarides, che ha portato l’evento in Australia a Melbourne toccando poi Auckland in Nuova Zelanda, Tel Aviv e Toronto.
In autunno sarà la città più europea d‘Italia ad ospitare l’evento così atteso e celebrato.
Il percorso vedrà 70 lavori esposti attraverso esemplari originali o foto dalle location originali all’interno dell’atrio del MUDEC.
Occasione quindi immancabile per i fan dell’artista provocatore e vagabondo ancora senza nome di origine inglese.
Le speculazioni sulla sua identità ed il suo umorismo lo hanno reso il beniamino degli street artist e dei ribelli amanti dell’arte.
Lo smacco per coloro che odiano la street art e la declassano come arte di secondo rango o puro teppismo è continuo: la polemica sociale è strettamente legata al virtuosismo tecnico, l’ironia nei confronti dell’attualità, la malinconia mischiata a dolcezza. Banksy è tutto questo ed altro.
Al tempo dei tweet e dell’informazione veloce anche l’arte si è adeguata e ha scelto la strada. Sapendo poi che non esiste cattiva pubblicità, di sicuro l’artista guarderà sornione questo suo supporto mondiale che ora toccherà il Bel Paese.
Gli orari dell’esposizione sono i seguenti:
Lunedì: 14.30–19.30
Martedì, mercoledì, venerdì e domenica: 9.30-19.30
Giovedì e sabato: 9.30-22.30.
Il Museo delle Culture si trova nella splendida cornice di via Tortona 56 raggiungibile con la Metro 2 (linea verde) attraverso le fermate di porta Genova e Sant’Agostino.
Antonio Canzoniere