A volte in occasione di incontri, programmati o occasionali con amici o parenti, i bambini vengono obbligati a manifestazioni di affetto fisico nonostante la loro possibile riluttanza.
Forzare i bambini a dare baci e abbracci è sbagliato, tanto quanto chiedere manifestazioni di affetto in cambio di dolci, soldini o giochi.
In queste occasioni esercitiamo sul corpo del bambini un’autorità che non ci spetta.
Ognuno di noi è proprietario del proprio corpo, e non è corretto costringere i più piccoli a compiere gesti indesiderati.
Se il bambino non desidera salutare le persone con un bacio, va bene, si tratta di un comportamento che deve essere accettato.
Magari, dopo aver preso confidenza con lo zio, l’amico, o qualunque persona che non è abituato a vedere spesso, andrà autonomamente da loro per socializzare.
Alcuni studi hanno dimostrato che questo tipo di reazione potrebbe non essere un semplice capriccio.
È purtroppo noto che alcuni casi di molestie e abusi sui bambini avvengono proprio all’interno della sfera famigliare, proprio a causa delle forzature che gli adulti fanno sui cuccioli d’uomo.
A questo proposito alcuni genitori canadesi, seguiti da un’equipe di psico pedagoghi, hanno suggerito alcune regole da tenere presenti quando incontriamo amici e parenti, insieme al nostro bambino.
La prima regola è lasciare il bambino libero di decidere se ha piacere o meno di baciare o abbracciare le persone che si trova di fronte.
Esistono altre alternative a questi saluti.
Si può proporre di battere il cinque o di salutare con la mano, ad esempio.
Questa pratica permetterà al bambino di imparare ad avere la propria autonomia di decisione, la quale deve essere rispettata.
Per quanto riguarda parenti e amici, i genitori, possono spiegare loro quello che si sta cercando di insegnare al piccolo.
Capiranno e rispetteranno le vostre scelte.
E poi è di gran lunga più soddisfacente entrare in casa e vedersi piombare addosso un pargolo urlante di gioia, piuttosto che pretendere da lui, o da lei un bacio o un abbraccio che non desiderano dare.