Regno Unito, Kemi Badenoch è la nuova leader del partito Conservatore

leader dei Conservatori britannici

É Kemi Badenoch la nuova leader dei Conservatori britannici. L’Ex ministra degli Affari Economici e del Commercio è stata eletta tramite una votazione riservata agli iscritti al partito ed ha ha ottenuto 53.806 voti contro i 41.388 ottenuti dal suo rivale Robert Jenrick inizialmente considerato favorito.

Olukemi Olufunto Adegoke sposata Badenoch, 44 anni e di origine nigeriana, è la prima leader di partito nera e prende il posto del dimissionario Rishi Sunak, sconfitto nettamente dai Laburisti nelle ultime elezioni politiche tenutesi il 4 luglio scorso. É la quarta donna ad assumere la carica di leader dei Tory dopo Tatcher, May e Truss.

Prima di entrare in politica ha lavorato in finanza ed è stata responsabile digitale del settimanale Spectator. La sua prima esperienza di governo è stata assieme a Boris Johnson, anche lui in passato all’interno del medesimo giornale. Nel suo primo discorso come nuova leader dei Conservatori britannici Kemi Badenoch ha omaggiato il rivale e ringraziato il presidente Richard Fuller e l’ex primo ministro Rishi Sunak ed ha poi aggiunto:

«Per me è un onore immenso essere stata eletta a questo ruolo, guidare un partito che amo. Dobbiamo adesso svolgere il ruolo dell’opposizione e prepararci nei prossimi anni per tornare al governo. Keir Starmer deve rispondere dei propri atti perché si è reso conto troppo tardi di non avere risorse economiche. »

Badenoch assieme a Jenrick erano considerati come i candidati più estremisti all’interno del partito e hanno basato la loro campagna elettorale soprattutto sul tema immigrazione. Rispetto al suo avversario l’ex ministra si è però detta contraria all’uscita del Regno Unito dalla Corte europea per i diritti dell’uomo.

La proposta di lasciare la CEDU era stata riportata in auge lo scorso mese proprio da Jenrick il quale considera la Corte un ostacolo per mettere in atto politiche di controllo dell’immigrazione. Sul tema la nuova leader dei Conservatori britannici ha citato l‘accordo tra Italia e Albania come esempio positivo e come prova del fatto che leggi restrittive sull’immigrazione possano essere fatte anche senza uscire dalla giurisdizione della Corte. Centrale nella discussione sulla CEDU anche il piano fallito per trasferire forzatamente in Ruanda alcuni migranti irregolari.

La proposta politica della nuova leader dei Conservatori britannici

Fin dal 2016 Badenoch è convinta sostenitrice della Brexit per la quale ha anche votato a favore, tuttavia recentemente ha anche ammesso che nel percorso di uscita dal UE alcune cose non hanno funzionato. Riguardo la questione di genere Badenoch si definisce «femminista critica del gender» e afferma di essere diventata conservatrice all’Università quando ha incontrato «gli stupidi ragazzi bianchi di sinistra». Sulle discriminazioni la nuova leader dei Tory considera la Gran Bretagna «il miglior Paese per una persona di colore».

Riguardo la crisi climatica in corso Kemi Badenoch ha più volte dichiarato che l’obiettivo di azzeramento delle emissioni inquinanti entro il 2050 (Net zero) non deve essere raggiunto per forza e tale posizione va invece abbastanza in controtendenza rispetto alla linea seguita dai governi Johnson e Sunak.

Proprio questa discontinuità rispetto agli ultimi governi conservatori potrebbe essere risultata decisiva per l’elezione di Badenoch soprattutto nella prima fase quando i candidati erano 6 e a votare erano solo i deputati Conservatori. Come il suo rivale Jenrick la nuova leader dei Conservatori britannici ha proposto posizioni più radicali e vicine ai «vecchi valori» dei Tory. In politica economica ad esempio Badenoch si ritiene neoliberista e fortemente tatcheriana.

La processo di estremizzazione politica dei principali partiti in Gran Bretagna sembra quindi trovare conferma nella nomina di Kemi Badenoch, tale processo per altro è comune a molti paesi tra cui l’Italia e gli Stati Uniti dove le prossime elezioni presidenziali mettono di fronte Kamala Harris e Donald Trump di cui Badenoch è convinta sostenitrice.

Andrea Mercurio

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