Baba Vanga e la previsione sul 44° presidente americano

Baba Vanga è una delle più conosciute sensitive dei nostri tempo.

Pur essendo morta nel 1996, le sue profezie sono rimaste.

Profezie che scopriremo solo in futuro se si riveleranno esatte o meno.

Questa donna, il cui nome è Vangelia Pandeva naque il 31 gennaio del 1911.

All’età di 12 anni venne investita da una tromba d’aria che la scagliò in un campo.

Quando venne ritrovata era comprensibilmente terrorizzata e i suoi occhi erano pieni di sabbia e detriti.

La famiglia non era ricca, non poteva sostenere le cure necessarie per salvare gli occhi della bambina, la quale divenne ceca.

Già da molto piccola, Vangelia consigliava erbe curative agli amici.

Una cosa molto rara tra i bambini della sua età.

Iniziò a manifestare le sue capacità a 16 anni, quando descrisse precisamente il luogo in cui era stata nascosta una pecora rubata da un gregge.

Baba Vanga

Quando le sue previsioni iniziarono ad avverarsi, Baba Vanga iniziò a ricevere la visita di molte persone.

Persone comuni, ma anche personaggi di un certo spessore.

Ha previsto eventi come l’11 settembre e lo tsunami che si è abbattuto sul sud est asiatico nel 2004.

Predisse la morte di Stalin.

Una delle previsioni che ci ha lasciato Baba Vanga riguarda il 44° presidente americano.

La veggente avrebbe infatti sostenuto che:

“Il 44° presidente degli Stati Uniti sarà afroamericano e sarà l’ultimo della loro storia”.

Il vero significato di questa affermazione non è chiaro.

Barack Obama sarà l’ultimo presidente degli Stati Uniti d’America?

Sarà l’ultimo presidente afroamericano?

Forse Donald Trump sarà più un dittatore che un presidente?

Fino ad ora sappiamo solo che la prima parte della previsione si è avverata.

Infatti, Obama è afroamericano.

“sarà l’ultimo della loro storia”

Chissà se, e in che modo, questa seconda parte si avvererà.

Accadrà qualcosa prima dell’insediamento ufficiale di Donald Trum alla Casa Bianca?

Trump entrerà ufficialmente alla presidenza degli Stati Uniti in 20 gennaio del 2017.

Siamo curiosi di vedere che cosa accadrà.

Jessica Tomatis

 

 

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