Un paio di giorni fa, il 19 settembre, il Pittsburgh Post-Gazette ha ospitato un articolo di un editorialista d’eccezione, il presidente (ormai quasi uscente) Barack Obama, l’argomento: le auto senza guidatore. Obama ha dato un totale endorsement ai veicoli a guida autonoma ( attualmente sviluppati da Google ed altri soggetti) e contestualmente ha annunciato una regolamentazione per non rischiare di trovarsi auto senza guidatore diverse da zona a zona degli Stati Uniti.
L’articolo di Obama è in un certo senso una presentazione del nuovo Federal Automated Vehicles Policy un documento di 116 pagine pubblicato sul sito del Dipartimento dei trasporti americano. In linguaggio burocratico le auto senza guidatore sono infatti indicate come HAV, cioè Highly Automated Vehicle (veicoli ad alta automazione),
Articolo di Obama sulle auto senza guidatore
I punti essenziali enunciati da Obama sono:
_ dopo un centinaio di anni di trasporti su mezzi a motore ancora troppe persone muoiono sulle strade, 35200 nel 2015;
_ la tecnologia HAV non diversamente dalle cinture di sicurezza e dai sistemi di frenata assistita sta suscitando qualche perplessità iniziale ma è inevitabile che diventerà il futuro dell’automobile;
_ compito del governo è dare delle regole che facciano sentire le persone sicure fin da ora mentre sviluppiamo le tecnologie del futuro;
_ il governo federale fornirà delle linee guida utili anche ai singoli stati per sviluppare le normative di loro competenza all’interno di parametri che saranno uniformi per tutto il paese.
Obama si è rivolto anche alla platea, non piccola negli Stati Uniti perché è alla base della cultura che li ha resi il paese più di successo al mondo, di chi vede ogni intervento regolatore come fumo negli occhi, rassicurando che non c’è nessuna intenzione dello stato di uscire dai propri confini per invadere quelli dell’iniziativa privata e che si tratta solo di preoccuparsi della sicurezza così come si fa per cibo e farmaci.
Il regolamento del Dipartimento dei trasporti sulle auto senza guidatore
Il regolamento emanato dal Dipartimento dei trasporti si pone come linea guida per la futura legislazione in materia di HAV e nasce da consultazioni con aziende leader del settore, amministrazioni statali, semplici viaggiatori ed esperti di sicurezza.
Tra i punti base del documento quelli accennati da Obama, cioè: facciamo tutto per aumentare la sicurezza e tutt’ora muore troppa gente sulle strade e le auto senza guidatore sono il futuro che avanza e non si ferma.
Inoltre si occupa del problema della responsabilità assicurativa, gli incidenti anche se diminuiranno saranno sempre possibili, di chi è la responsabilità? Dell’occupante “guidatore” (si fa per dire), del proprietario o del produttore del veicolo? Naturalmente il documento non è una legislazione e non individua casi specifici, suggerisce però linee guida per la legislazione degli stati e suggerisce che appunto potrebbero essere individuati casi in cui la responsabilità vada al costruttore del veicolo automatizzato e altri in cui vada al conduttore.
Roberto Todini