La mobilità del futuro vede in prima linea l’elettrificazione. Auto elettriche e ibride sono sempre più presenti sul mercato in alternativa alle classiche alimentazioni a benzina e a gasolio.
Nonostante ci sia stato un generale crollo del settore automotive a causa della pandemia, le immatricolazioni di auto elettriche e ibride in Italia sono cresciute del 155% da gennaio. Questo è quanto riportato nello Smart mobility report 2020 realizzato dall’Energy & strategy group della School of management del Politecnico di Milano. Secondo quest’ultimo, le auto elettriche immatricolate nel nostro Paese nei primi nove mesi del 2020 sono state ben 30mila, e costituiscono più del 3% di tutte le nuove auto messe in strada in quel periodo, circa 972mila. A novembre, si sono registrate vendite di 9.722 unità di auto elettriche (sia Bev, vale a dire di auto con batteria elettrica, che Phev, di auto ibride plug-in) rispetto alle 2.892 di ottobre. Dati che confermano il trend positivo per il settore. Già nel 2019 le immatricolazioni di auto elettriche erano state 17.065, il 78% in più rispetto al 2018.
Che differenza c’è tra auto elettriche e ibride?
- Veicoli 100% elettrici (Bev ovvero Battery Electric Vehicles), che hanno come unico sistema di stoccaggio di energia di bordo un sistema basato su accumulo elettrochimico cioè una batteria. Uno o più motori elettrici fanno fronte alla generazione di potenza meccanica (e al recupero in frenata). Vengono ricaricati da rete elettrica. Non richiede dunque alcun combustibile fossile. 100% privo di emissioni a livello locale.
- Veicoli ibridi ricaricabili (Phev ovvero Plug-in Electric Vehicles), che hanno sia un sistema di accumulo a batterie ricaricabili anche da rete elettrica che un più convenzionale motore a benzina (e relativo serbatoio). Il motore termico e quello elettrico erogano potenza meccanica (e al recupero in frenata). Il motore a combustione ricarica la batteria se la potenza è insufficiente. Simili alle Full Hybrid, con la differenza che le Phev possono raggiungere velocità maggiori (fino a 130 km/h) e distanze più lunghe (ca. 40 km) sfruttando solamente la potenza elettrica.
- Veicoli ibridi convenzionali (Full Hybrid), hanno sia un sistema di accumulo a batterie ricaricabili non da rete elettrica che un convenzionale motore a benzina con relativo serbatoio. Il motore termico e quello elettrico forniscono l’erogazione di potenza meccanica (e al recupero in frenata). È alimentato dal motore a combustione, ma a basse velocità (fino a 50 km/h) e per le distanze brevi (ca. 3 km), è possibile una propulsione totalmente elettrica.
Quali sono i vantaggi di auto elettriche e ibride?
Per chi sia ancora dubbioso nell’acquisto o meno di un auto con queste caratteristiche, ecco quali sono i principali vantaggi:
- Incentivi per l’acquisto: Dallo scorso agosto in Italia ci sono incentivi fino a 10.000 euro per l’acquisto di veicoli con emissioni tra 0 e 20 grammi di CO2 per chilometro. Requisito basilare è quello di scambiare la nuova auto con una vecchia, altrimenti la cifra scende a 6.000 euro. Inoltre, ogni Regione italiana può stabilire ulteriori incentivi che vale la pena verificare.
- Risparmio sul costo del carburante: Il motore elettrico elimina il costo della benzina o del diesel e lo sostituisce con uno con tariffa più accessibile, l’elettricità.
- Guida silenziosa: Le auto elettriche non fanno quasi per nulla rumore quando partono e sono in movimento. Così, si riduce anche l’inquinamento acustico caratteristica da sempre del traffico.
- Raggiungono celermente la velocità desiderata: Questo tipo di auto non ha una velocità maggiore ma accelera in modo differente. Possono raggiungere la velocità desiderata più rapidamente.
- Assenza di marce: Sono molto più facili da usare, si accelera e si frena. I veicoli elettrici non hanno il cambio manuale e la frizione, servono solo il pedale dell’acceleratore e quello del freno. Questo è particolarmente interessante e agevole per la guida in città, dove continuamente si deve usare la frizione e cambiare marcia nel traffico, con conseguente sforzo fisico e stress mentale.
- Più efficienza: I motori elettrici usano meglio l’energia che ricevono rispetto ai motori a combustione.
- Minor manutenzione: Generalmente, i motori elettrici sono più semplici di quelli a combustione, perché hanno minor componenti.
- Grande rete di ricarica: In Italia ci sono già più di 13.000 punti con accesso pubblico e queste infrastrutture stanno aumentando con un tasso del circa +40% all’anno.
- Possono entrare nelle Ztl: Le auto elettriche possono circolare liberamente nella Ztl, anche se i requisiti di accesso in ogni città ovviamente sono differenti.
- Impatto ambientale decisamente ridotto: I motori elettrici non emettono gas inquinanti nell’atmosfera. Nel caso degli ibridi, l’emissione di gas è comunque decisamente ridotta poiché il motore a combustione non è sempre in funzione.
Ma è così facile trovare un punto di ricarica?
Spesso chi vaglia l’ipotesi di acquistare una vettura del genere si pone questa domanda. In Italia esistono più di 19.300 punti di ricarica per le auto elettriche, con una prevalenza delle Regioni del Nord, fra le quali primeggia la Lombardia (3.300), seguita dal Piemonte (2.000), dall’Emilia-Romagna ( 1.800) e da Lazio, Veneto e Toscana (1.700).
I punti di ricarica sono sparsi in 9.700 stazioni aperte al pubblico. Di queste 8 su 10 sono in aree pubbliche (strade e piazze) e il restante 20% su terreni privati con accesso pubblico (parcheggi, supermercati, centri commerciali).
Il 2020 è stato decisamente un anno di crescita. Sono stati installati il 40% in più di impianti, e continueranno a crescere anche nel 2021. Svariati i posti dove ricaricare la propria macchina. Ma sicuramente tra i posti più comodi ci sono sicuramente i parcheggi, si lascia la macchina che allo stesso tempo si ricarica. Una volta ripresa l’auto, la sua autonomia sarà di nuovo al massimo.
Secondo i dati forniti da parclick.it, azienda leader in Europa per la prenotazione di parcheggi online, il 32% dei parcheggi italiani ha già sistemi di ricarica per auto elettriche.
Francesca Danila Toscano