A Foggia si guarda al futuro dei ragazzi affetti da autismo e malattie rare con disabilità psico-sensoriali grazie a iDo.
Per loro è nato il progetto iDo grazie all’impegno dell’associazione iFUN, che ha coinvolto 20 ragazzi di età compresa dai 6 ai 20 anni.
Autismo e malattie rare: iDo
Il progetto sperimentale “iDo, io faccio futuro” è partito da Foggia grazie ai finanziamenti di diverse fondazioni e associazioni.
iDo ha coinvolto un gruppo di esperti che aiuteranno i ragazzi a riutilizzare computer e componenti elettronici riciclati per costruire congegni tecnologici destinati ad aiutare la laro qualità di vita e attraverso i quali avere l’opportunità di inserirsi nella società. La speranza è che il progetto da Foggia si estenda a tutto lo stivale.
I laboratori
Tra i progetti che coinvolgeranno i ragazzi affetti da autismo e malattie rare, spiega Maurizio Alloggio presidente dell’Associazione iFun, anche un “laboratorio di domotica realizzato con gli scarti dei computer buttati via”.
In parole povere la domotica è quella scienza volta allo studio di tutte quelle tecnologie pensate per migliorare la qualità della vita di tutti i giorni.
La domotica è una scienza interdisciplinare, richiede quindi l’applicazione di molteplici discipline, tra le quali ingegnerie edile, elettronica, informatica, design e molte altre.
Tutto inizia in piazza
A Foggia, a Piazza Battistini, ha avuto il via ieri iDo, il progetto che gode dell’appoggio del Comune di Foggia, dell’Agenzia Regionale Sanitaria, dell’ASL e, ovviamente, delle scuole e delle famiglie.
I primi laboratori sono iniziati proprio in piazza, dove i ragazzi sono stati coinvolti nella creazione di un dispositivo per l’igiene personale volto a migliorare la vita di tutti i giorni.
Per la realizzazione del dispositivo in questione sono stati utilizzati hardware e periferiche dismesse che i ragazzi hanno montato e rimontato in persona.
Uno sguardo al futuro
Un grande passo verso l’inserimento in società dei ragazzi con disabilità psicosensoriali, sulla scia di quanto accaduto alle ultime elezione comunali di Civitavecchia dove è stata presentata una lista civica composta esclusivamente di ragazzi affetti da autismo.
Emanuela Ceccarelli