In una spiaggia remota sulla costa occidentale dell’Australia, tra le dune di sabbia, una famiglia di Perth ha trovato un reperto archeologico alquanto insolito. Si tratta proprio di una bottiglia contenente un messaggio d’aiuto gettato in mare, secondo gli esperti, più di 130 anni fa.
Tonya Illman, colei che ha trovato questo piccolo tesoro inestimabile, stava guidando nei pressi della spiaggia di Wedge quando la sua macchina si impantanò nella sabbia. Con la speranza di riuscire a tirarla fuori, iniziò a frugare tra i rifiuti in riva al mare. Proprio in quel momento si accorse del reperto e, non avendo la benchè minima idea di cosa potesse contenere, decise di prenderselo con sè e portarlo a casa.
Come ha dichiarato lo stesso Kym Illman, marito della donna:
“Tonya ha trovato e preso la bottiglia pensando che sarebbe stata perfetta come ornamento per la libreria. All’inizio ha cercato di slegare la cordicina attorno al foglio, ma era piuttosto fragile, quindi abbiamo deciso di portare la pergamena in casa e metterla nel forno così che l’umidità si asciugasse del tutto. Poi l’abbiamo srotolata e abbiamo visto la scritta che chiedeva al lettore di contattare il consolato tedesco non appena letta la nota.”
Il messaggio in bottiglia è datato 12 giugno 1886 e fu scaricato in mare dalla nave tedesca Paula come esperimento sulle rotte oceaniche e marittime dell’Osservatorio Navale Tedesco. A certificarne l’autenticità è stata l’equipe di esperti del Western Australian Museum che ha avuto la possibilità di ripercorrere la storia di questo reperto. Molto probabilmente la bottiglia fu scaricata in mare nell’Oceano Indiano e dopo circa 12 mesi l’acqua l’ha portata sulle coste dell’Australia dove rimase sepolta nella sabbia per tutti questi anni. Migliaia di esemplari simili furono gettati in mare con il medesimo obiettivo e al momento ne sono stati trovati soltanto 662.
Come ha dichiarato la stessa dottoressa Ross Anderson, curatore del settore Maritime Archaeology presso il WA Museum:
“Una ricerca d’archivio che ha coinvolto Germania e Paesi Bassi. Abbiamo trovato il giornale di bordo originale della Paula e sotto il 12 giugno 1886 c’era un paragrafo scritto dal capitano che racconta di una bottiglia gettata mare. La data e le coordinante corrispondono esattamente a quelle scritte sul messaggio.”
Una richiesta d’aiuto speciale che si aggiudica, inoltre, anche un posto nel Guinness World Record come il più antico messaggio in bottiglia trovato al mondo. In precedenza il primato in questa specifica categoria era detenuto da un biglietto risalente 108 anni fa.
Silvia Barbieri