Aumento del 28% delle richieste d’asilo in Europa nel primo semestre del 2023

richieste d'asilo in Europa le anomalie del sistema migratorio

Secondo l’Agenzia dell’Unione Europea per l’Asilo, l’Unione Europea sta affrontando un notevole aumento delle richieste d’asilo presentate nel primo semestre del 2023. I dati ufficiali indicano un aumento del 28% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente, con un totale di 519.000 richieste di asilo presentate nei 27 paesi dell’UE e nei paesi associati come Svizzera e Norvegia.

Secondo l’Agenzia dell’Unione Europea per l’Asilo (EUAA)’Unione, l’Europea sta affrontando un notevole aumento delle richieste d’asilo nel primo semestre del 2023. I dati ufficiali indicano un aumento del 28% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente, con un totale di 519.000 richieste di asilo presentate nei 27 paesi dell’UE e nei paesi associati come Svizzera e Norvegia.

Le principali nazionalità tra i richiedenti asilo includono siriani, afghani, venezuelani, turchi e colombiani, che rappresentano il 44% del totale delle domande. Questo dato segna il livello più alto dal 2015-2016, quando l’Europa ha affrontato una massiccia ondata di rifugiati, in particolare a causa del conflitto in Siria. In quel periodo, il numero di richieste d’asilo aveva raggiunto 1,35 milioni nel 2015 e 1,25 milioni nel 2016.


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Dopo un calo nel 2017, dovuto all’accordo tra l’UE e la Turchia per ridurre gli attraversamenti irregolari delle frontiere, e un periodo di restrizioni dovute alla pandemia di Covid-19 nel 2020 e 2021, i numeri delle richieste d’asilo sono nuovamente in aumento. Nel 2022, è stato registrato un incremento del 53% rispetto all’anno precedente, con 994.945 richieste.

La Germania è il paese che ha ricevuto il maggior numero di richieste, rappresentando il 30% del totale, seguita da Spagna (17%) e Francia (16%). Questo aumento delle richieste mette sotto pressione molti paesi europei nell’elaborare e gestire le domande, e l’EUAA segnala un aumento del 34% dei fascicoli in attesa di decisione rispetto all’anno precedente. Circa il 41% delle richieste di asilo di prima istanza ha ricevuto una risposta positiva.

Questa situazione rappresenta una sfida significativa per l’Europa, soprattutto considerando che diversi paesi dell’UE stanno già ospitando quattro milioni di rifugiati ucraini, che hanno uno status di protezione separato a causa del conflitto in corso nel loro paese. La crescente pressione sul sistema d’asilo europeo richiede una risposta coordinata e il potenziamento delle risorse per affrontare questa sfida complessa.

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