La manovra economica 2021 includerà misure e incentivi mirati per stimolare la crescita. Fra cui la decontribuzione per le assunzioni under 35
Secondo i dati Istat, il tasso di disoccupazione in Italia ha avuto un’impennata a partire da aprile 2020. Solo a settembre il tasso di occupati ha raggiunto un numero leggermente più stabile, scendendo al 9,6%: quello che è allarmante è il dato inerente ai giovani. Sempre nel mese di settembre la disoccupazione giovanile è scesa al 29, 7%, ma il dato rimane comunque alto: da febbraio ad oggi in Italia abbiamo perso oltre 300’000 posti di lavoro. Sono gli effetti della recessione globale da Covid-19: è su questi effetti che si propone di agire la manovra economica 2021. Tra gli obiettivi troviamo le assunzioni under 35, con sgravi fiscali previsti per i datori di lavoro. Secondo un recente studio gli under 35 anni costituiscono la fascia più precaria e la più esposta alle recenti chiusure governative.
Bonus assunzioni under 35
Se qualcuno pensava che il Covid rappresentasse l’opportunità di vedere ricchi e poveri “tutti sulla stessa barca”, si sbagliava. Quello che sta emergendo in questi mesi è l’esatto contrario: la disuguaglianza sta aumentando nel mondo e l’Italia non fa eccezione. La Legge di bilancio 2021 include, a tal proposito, degli incentivi per spingere i datori di lavoro ad assumere personale under 35 anni: previsti sgravi contributivi per 3 anni. Per quei tre anni (cioè fino al 2023) lo Stato italiano si impegnerà al pagamento del 100% dei contributi, generalmente a carico del datore di lavoro. Su Facebook la ministra del Lavoro Nunzia Catalfo ha sostenuto la centralità della misura, destinata a migliorare l’inclusione lavorativa dei giovani italiani. Si tratta di un perfezionamento, quindi, del decreto Agosto che prevedeva sgravi al 100% per sei mesi.
https://www.facebook.com/catalfonunzia/posts/2251047098374455
“Con la legge di bilancio 2021 garantiamo un forte impulso alla ripresa economica del nostro Paese già avviata nei mesi scorsi…” (Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali)
Assunzioni under 35: requisiti
Il bonus per i giovani lavoratori già esisteva: la soglia era – tuttavia – fissata al 50% per i datori di lavoro. La nuova misura riguarderà, inoltre, anche le aziende fino a nove dipendenti che decideranno di assumere apprendisti: requisito primario è quindi il limite d’età, che tuttavia non è l’unico. Infatti, il lavoratore neoassunto non deve essere stato precedentemente occupato a tempo indeterminato. Infine, il giovane assunto non deve aver beneficiato di ulteriori incentivi per l’assunzione: se si verifica anche solo una di queste condizioni, non è possibile accedere al bonus occupazione. Le aziende, da parte loro, dovranno dimostrare di non aver compiuto licenziamenti collettivi o individuali (“per giustificato motivo oggettivo”). Quest’ultimo requisito considera i sei mesi precedenti la richiesta di accesso al bonus.
Bonus assunzioni al Sud
È uno degli altri, numerosi, obiettivi del Documento Programmatico di Bilancio 2021: incentivare nuove assunzioni e proteggere i posti ancora a rischio. Solo per il Sud, in particolare, è previsto uno sgravio del 30% per le aziende: possono accedere tutti i datori di lavoro, fatta eccezione per quelli operanti nel settore agricolo e domestico. Fondamentale la collocazione geografica della sede lavorativa. Coloro che vorranno accedere al bonus Sud dovranno avere sede in una delle seguenti regioni: Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sicilia e Sardegna. Per sostenere il tessuto produttivo del Mezzogiorno sono già stati stanziati quasi 13,5 miliardi di euro.
Francesco Nicolini
Buongiorno,
Infine, il giovane assunto non deve aver beneficiato di ulteriori incentivi per l’assunzione.
Aver usufruito della GARANZIA GIOVANI, per un tirocinio di 6 mesi nel corso del 2019 ed in un azienda diversa rispetto a quella attuale preclude la possibiltà di essere assunto a tempo indeterminato sfruttando la decontribuzione al 100%?
Grazie