Asma e dieta: i benefici di un’alimentazione vegetariana

asma ultima voce
L’asma è un disturbo cronico comune caratterizzato da infiammazione delle vie aeree e ostruzione periodica del flusso d’aria.

I sintomi più comuni durante gli episodi acuti includono respiro sibilante, tosse, senso di oppressione al petto e dispnea. La malattia può essere fatale. Il tasso di mortalità per asma è più alto tra le persone di età pari o superiore a 65 anni. È una condizione che colpisce più di 25 milioni di persone e nei pazienti affetti può aumentare la suscettibilità alle infezioni polmonari.

Il Centers for Disease Control and Prevention afferma che i pazienti con asma moderata o grave hanno un maggior rischio di ammalarsi di COVID-19.

L’iperresponsività bronchiale è una caratteristica critica di questo disturbo e comporta variabilità della funzionalità respiratoria con aumento del tono muscolare delle vie aeree. È una conseguenza  della risposta immunitaria messa in atto da eosinofili, linfociti, macrofagi e mastociti. Durante l’infiammazione, queste cellule attivano la contrazione della muscolatura liscia delle vie aeree che reagisce contraendosi in modo eccessivo.

Essendo una malattia cronica, non esiste un trattamento risolutivo. I trattamenti farmacologici attuali comprendono corticosteroidi per inalazione, beta-agonisti a lunga durata d’azione e broncodilatatori. Misure di controllo ambientale possono ridurre il peggioramento dei sintomi dovuto alla presenza di allergeni presenti nell’aria, come fumo di tabacco, polveri sottili, polline, muffe o acari della polvere.

Il team di ricerca di Neal Bernard della Physicians Commiteee for Responsable Medicine, in una review pubblicata su Nutrition Reviews, ha esaminato le attuali evidenze scientifiche riguardo la correlazione tra dieta e asma in adulti e bambini. Riportano che alcuni alimenti possono essere utili nella prevenzione della malattia, mentre hanno l’effetto contrario.



Una dieta ricca di frutta e verdura aiuta a prevenire l’asma

I ricercatori citano uno studio durante il quale pazienti asmatici hanno consumato una dieta a base vegetale per otto settimane. Rispetto al gruppo di controllo, questi hanno manifestano una riduzione dei sintomi e dell’uso di farmaci per l’asma. Viene riportata anche un’altra ricerca in cui sempre un gruppo di persone asmatiche ha effettuato una dieta vegetariana per un anno, ottenendo gli stessi risultati. Viene sottolineato che gli antiossidanti e i flavonoidi presenti nella frutta possono migliorare la funzione polmonare. Invece, il sulforafano presente nelle verdure crocifere può ridurre il rischio di infiammazione respiratoria.

Inoltre, hanno constatato che il consumo di una dieta ricca di grassi saturi e povera di fibre  è associato a infiammazione delle vie aeree e al peggioramento delle funzionalità polmonare in pazienti con asma. Hanno esaminato uno studio in cui i partecipanti hanno ridotto i grassi saturi nella loro dieta per dieci settimane. Al termine hanno manifestato una diminuzione dell’infiammazione delle vie aeree.

Il team di ricerca ha preso in considerazione anche uno studio in cui si dimostra che bambini che consumano più latticini hanno maggiore probabilità di sviluppare l’asma, rispetto a bambini che ne consumano di meno.  Per cui una dieta ricca di latticini può aumentare il rischio di sviluppo di asma e peggiorare i sintomi.

La prevalenza dell’asma è aumentata nel corso degli ultimi anni, anche a causa dell’incremento della popolarità di diete ad alto apporto di grassi. La maggior parte delle persone non assume le dosi giornaliere consigliate di frutta e verdura e supera i limiti di grassi saturi permessi.

Prendendo come riferimento queste evidenze, Physicians Commiteee for Responsable Medicine consiglia di consumare una dieta ricca di frutta, verdura, cereali integrali, fibre alimentari e povera di grassi saturi e latticini.

Lisa Frisco

Exit mobile version