Come l’asma protegge dal tumore al cervello

Inalatore asma

In precedenza era stato osservata un’associazione tra asma e riduzione del rischio di contrarre un tumore al cervello. Ora è giunta notizia della Scuola di Medicina dell’università di Washington che è stato scoperto il modo in cui l‘asma protegge dal tumore al cervello.
La ricerca firmata tra gli altri dal ricercatore post-dottorando Jit Chatterjee in qualità di autore principale e dal professor David H. Gutmann in qualità di autore senior è stata pubblicata su Nature communications.
Andiamo per ordine, questa storia inizia più di 15 anni fa quando, basandosi su dati epidemiologici, qualcuno ipotizzò che chi soffre di malattie a carattere infiammatorio come l’asma e l’eczema sembrava meno incline a sviluppare tumori cerebrali.
Si tratta di malattie così distanti tra loro che molti ricercatori misero in dubbio la correlazione che sembrava emergere dai dati.
Il professor Gutmann si occupa da anni di neurofibromatosi, si tratta di una complessa serie di disordini genetici che porta chi ne è affetto a sviluppare tumori nei nervi, nel cervello e in tutto il corpo.



Gutmann già più di 5 anni fa notò che anche nei suoi pazienti c’era questa associazione, in quelli affetti da asma la tendenza a sviluppare tumori cerebrali era meno marcata.
Allora non sapeva cosa farne, cioè non aveva idea a cosa attribuire questa correlazione, ma le scoperte fatte in materia di ruolo del sistema immunitario nel laboratorio da lui diretto negli anni recenti l’hanno portato a chiedersi se la risposta non andasse cercata lì.
Il compito di investigare questa intuizione del professore l’ha assunto su di se il brillante giovane ricercatore.
Il risultato è stato scoprire che le cellule T del sistema immunitario che nell’asma si attivano provocando infiammazione nei polmoni invece nel cervello impediscono la crescita di tumori.
I ricercatori dicono tra il serio e il faceto (perché solo pensarlo è ridicolo) che anche se l’asma protegge dal tumore al cervello non proporranno di indurre l’asma in nessuno, l’asma uccide!
Ma se fossimo in grado di “istruire” le cellule T in maniera che quando entrano nel cervello si comportino come quelle delle persone affette da asma?

Roberto Todini 

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