Volete fare il giro del mondo ma avete paura dell’aereo? Siete alla ricerca di idee originali per i regali di Natale? Curiosi di provare quel piatto etnico di cui avete sempre sentito parlare ma che non avete mai avuto occasione di mangiare? Allora non vi resta che recarvi a Milano, e più precisamente in quella incredibile kermesse che è diventata ormai un appuntamento fisso a dicembre da oltre 20 anni: l’Artigiano in Fiera.
Fino all’11 dicembre a Rho Fiera, dalle 10 alle 22.30, potrete vedere, toccare, annusare, assaggiare e comprare prodotti artigianali originali e di qualità provenienti da tutto il mondo, assistere a performance di danza, eventi musicali, corsi di cucina (novità di quest’anno, programma completo consultabile sul sito www.artigianoinfiera.it) e assaggiare i piatti tipici delle tradizioni culinarie più disparate. L’ingresso è gratuito.
Fil rouge di questa ventunesima edizione dell’Artigiano in Fiera sarà la solidarietà: ciò è apparso chiaro fin dal momento dell’inaugurazione, tenutasi sabato 3 dicembre all’interno del padiglione 3 nell’area eventi Umbria (regione interessata, insieme ad Abruzzo, Marche e Lazio dai recenti terremoti). Tra le tante, è solidale anche l’iniziativa della cooperativa ispanofona “Arte Javane”, che unisce l’assistenza alla sostenibilità ambientale; nel loro stand è infatti possibile trovare oggettistica in bambù, e in particolare amplificatori per smartphone realizzati in Indonesia da lavoratori disabili.
Qualche consiglio per la “sopravvivenza”: all’entrata, non siate timidi e lasciate che i volontari vi consegnino la mappa della fiera (o, in alternativa, prendetene una voi stessi, sono ovunque!): vi tornerà molto utile per orientarvi nel dedalo dei padiglioni, oltre che per scoprire i migliori ristoranti dove mangiare e tutti gli eventi in programma. Se avete intenzione di fare acquisti, portatevi uno zaino bello capiente – o anche un trolley, molti lo fanno ed è un buono stratagemma per non avere la schiena rotta a fine giornata – che possa contenere sia gli oggetti che comprerete, sia la giacca che sicuramente vi toglierete all’interno della fiera. Infine, se siete curiosi di provare le specialità di tanti Paesi diversi senza spendere un occhio della testa, un buon consiglio può essere quello di non programmare un vero e proprio pranzo o una cena, bensì di lasciarvi tentare dagli assaggi offerti dai vari stand: non è esattamente la scelta più dietetica, ma ne vale la pena!
I modi per raggiungere l’Artigiano in Fiera dalla Lombardia sono tanti. In treno, con le linee regionali Trenord Milano-Domodossola, Milano-Varese, Milano-Arona e Milano-Luino, oppure con le linee suburbane S5 (Treviglio-Varese), S6 (Treviglio-Novara) o S11 (Chiasso-Rho), il biglietto andata/ritorno da Milano a Rho Fiera costa 4,40 €; in auto tramite l’Autostrada A4 Torino-Venezia (uscita Pero-FieraMilano), la Tangenziale Ovest direzione nord (uscita FieraMilano), l’Autostrada A8/A9 direzione Milano (alla barriera proseguire per A4 Venezia, uscita FieraMilano) o la Strada Statale 33 del Sempione (superata Pero, seguire le indicazioni FieraMilano), i parcheggi disponibili sono 10.000 e il costo è di 2,50 € all’ora, fino a un massimo giornaliero di 16,50 €; in metropolitana (M1 linea rossa fermata Rho Fiera, 5 € per il biglietto andata/ritorno).
Francesca Fiacco