Ansia, maledetta ansia. Delle volte sembra quasi impossibile liberarsi dalle mille preoccupazioni che attanagliano la nostra mente. Sono come un chiodo fisso.
E se? Dovrei? Non dovrei? Ma perché poi? Oddio, che ansia!
Forse non riusciamo a fare a meno di essere delle persone ansiose.
Dobbiamo sempre preoccuparci di qualcosa. Dobbiamo sempre pensare a qualcosa. I più fortunati (e meno ansiosi ovviamente) riescono ad andare oltre quella nebbia che offusca i nostri occhi e la nostra mente e a vivere e ad affrontare i possibili problemi e tutte le situazioni con tranquillità. O semplicemente con razionalità. I più ansiosi, invece, sanno ormai che prima di prendere qualsiasi decisione o affrontare una determinata situazione che desta in loro qualche accenno di preoccupazione (diciamo così) si faranno prendere, nei casi peggiori, da tremolii, tachicardia, vertigini, capogiri improvvisi, sudorazione eccessiva. Ormai, noi persone ansiose, siamo preparate. Questo è quello che ci aspetta. E sappiamo gestirlo anche discretamente bene.
Forse delle volte la soluzione più semplice risulta essere la migliore. Possibile mai che per attenuare o far sparire l’ansia basta semplicemente respirare nel modo giusto? E come riusciamo a capire quando respiriamo correttamente?
Installando un app sul proprio smartphone per esempio. Sta spopolando, infatti, “Hear and Now”, un’applicazione che ricorda di respirare e soprattutto mostra come il cuore batte e risponde all’esercizio. Sviluppata dallo spin off dell’Università di Pisa, la BioBeats, ormai realtà riconosciuta a livello internazionale, per questo progetto ha ottenuto un finanziamento di ben due milioni di dollari da un venture capitalist inglese.
Come funziona?
Come spiega Davide Morelli, il fondatore di BioBeats, questa applicazione insegna ad usare il diaframma per effettuare una respirazione profonda. Generalmente si è soliti respirare di petto e il diaframma non viene più stimolato e di conseguenza tende a rimanere contratto. Respirando profondamente, invece, si va a stimolare il nervo vago e si riesce ad agire sul battito cardiaco che prima rallenta e successivamente riprende con un equilibrio ristabilito.
Appoggiando il dito sulla telecamera, lo smartphone riesce a rilevare il battito cardiaco e a dare di conseguenza il ritmo alla respirazione, registrando come il cuore reagisce all’esercizio.
Anche la musica e la grafica hanno un aspetto molto importante in questa app. In tempo reale, al battito del cuore viene sincronizzata la musica e contemporaneamente sullo schermo appaiono delle immagini che si modificano in base al respiro: se l’esercizio di respirazione viene eseguito in modo corretto, allora le immagini vengono messe a fuoco; se, invece, l’esercizio viene effettuato in modo sbagliato, rimangono sfocate.
Inutile dire che appena è stata resa disponibile online, questa app è andata letteralmente a ruba. Già sono stati effettuati oltre 40.000 download e il numero cresce sempre di più. Grande successo è stato registrato soprattutto in Germania e in Inghilterra. Non c’è che dire, ad essere ansiosi siamo decisamente in tanti!