La polizia di New York è intervenuta con l’arresto di Stuart Seldowitz, ex funzionario del Dipartimento di Stato americano, per crimini d’odio in seguito a dichiarazioni emerse in tre video condivisi sulla piattaforma X. Ha minacciato un venditore arabo e dichiarato che la morte di 4.000 bambini palestinesi “non era abbastanza”.
L’arresto di Stuart Seldowitz
Sulla piattaforma social X sono stati condivisi tre video che mostrano Stuart Seldowitz, un ex funzionario del Dipartimento di Stato americano e ex consigliere per la sicurezza nazionale durante l’amministrazione Obama, minacciare un venditore arabo non identificato definendolo terrorista e affermando che la morte di 4.000 bambini palestinesi “non era abbastanza”. Nei video si sentono dichiarazione islamofobiche, di scherno riguardo allo status di cittadinanza nei confronti dell’uomo di origine egiziana e di accusa di sostenere Hamas. La polizia a quel punto è intervenuta con l’arresto di Stuart Seldowitz.
In un comunicato la polizia ha espresso le accuse che hanno portato all’arresto di Stuart Seldowitz, tra cui troviamo: l’accusa di molestie aggravate, stalking per crimini d’odio, stalking che provoca paura e stalking sul posto di lavoro. Inoltre, la polizia ha dichiarato:
Un ragazzo di 24 anni ha dichiarato alla polizia che un individuo si è avvicinato al suo posto di lavoro più volte e ha fatto dichiarazioni islamofobiche in diverse occasioni, causando al ragazzo paura e fastidio
Le dichiarazioni
Islam Moustafa, che possiede il carretto Q Halal preso di mira dalle dichiarazioni di Seldowitz insieme ai soci Yasser Nawar e Ahmed Raki, ha affermato di aver creduto inizialmente che avesse problemi mentali, ma successivamente ha dichiarato:
La cosa si è fatta più irritante quando ho saputo che è un ex consigliere ufficiale di Obama
L’arresto di Stuart Seldowitz con l’accusa di stalking è avvenuto perché l’ex funzionario americano si sarebbe recato almeno quattro volte dal carretto di cibo ambulante, molestando ripetutamente i lavoratori.
La Gotham Government Relations, una società di lobbying con sede a New York nella quale Seldowitz era presidente della commissione Esteri, ha dichiarato di aver:
Chiuso ogni rapporto con Stuart Seldowitz. Il video delle sue azioni è vile, razzista e al di sotto della dignità degli standard che pratichiamo nella nostra azienda
A fronte di questi video e successivamente all’arresto di Stuart Seldowitz, è stata inviata un’email per chiedere dei chiarimenti su quanto emerge dai filmati. L’ex funzionario americano ha scritto che sarà molto contento di potersi spiegare perché nei video, a suo dire:
non si vede ciò che il venditore ha detto prima
Si è difeso affermando che le sue dichiarazioni sono avvenute successivamente alle provocazioni del venditore egiziano che avrebbe dichiarato di sostenere l’attacco sferrato da Hamas contro Israele del 7 ottobre.
L’arresto dell’ex funzionario americano è avvenuto perché ha oltrepassato la soglia tra libertà di parola e incitamento all’odio, con dichiarazioni islamofobiche e inopportune nei confronti di bambini palestinesi che continuano a morire nell’immobilità internazionale.