Arresto di Jack Teixeira: il leaker e l’ennesima falla nel sistema

Arresto di Jack Teixeira

Si chiama Jack Teixeira, 21enne membro della Massachusetts Air National Guard, ed è accusato di essere il leaker del Pentagono.
Ma nel mirino c’è anche il complesso d’intelligence

Lo scorso giovedì, l’FBI ha arrestato l’aviatore 21enne Jack Douglas Teixeira, membro della Massachusetts Air National Guard, in relazione alla fuga di documenti classificati.

Per un motivo tutt’ora sconosciuto, l’aviatore avrebbe deciso di condividere alcuni documenti con dei coetanei sulla piattaforma digitale Discord, in un gruppo privato chiamato Thug Shaker Central.
La crisi sarebbe scaturita dalla decisione di uno dei membri di ricondividere i documenti su un forum pubblico, i quali poi sarebbero finiti su un gruppo Telegram di lingua russa scatenando, infine, il panico.

Le indagini dell’intelligence e del Dipartimento della Difesa sono iniziate subito dopo la scoperta della fuga di dati (la quale, in realtà, avrebbe avuto inizio a gennaio), con il sostegno di alcuni giornalisti investigativi del New York Times e di Bellingcat.
Proprio grazie a una scia di prove digitali compilate dal NYT, l’FBI è riuscito a collegare il profilo di gioco del leader della chat, tale OG, all’identità del sospettato.

L’arresto di Jack Teixeira è avvenuto nei pressi della sua casa, a North Dighton, dove abitava con i genitori.
Qui, sono giunti una dozzina di agenti in tenuta militare e pesantemente armati, accompagnati da un aereo di sorveglianza governativo.
Il giovane aviatore è stato quindi ammanettato e caricato su un mezzo militare, che lo ha portato in carcere.
Come ha dichiarato il procuratore generale Merrick Garland, Teixeira sarà citato in giudizio presso la Corte distrettuale federale del Massachusetts.
Dovrà affrontare due capi d’accusa ai sensi dell’Espionage Act, legge che punisce la “rimozione, conservazione e trasmissione non autorizzate di informazioni classificate sulla difesa nazionale“.
In caso di colpevolezza, l’aviatore potrebbe scontare 20 anni di prigione.

Leaker, whistleblower o talpa: chi è Teixeira?

L’arresto di Jack Teixeira ha portato in molti a cercare il perché di tale rischioso gesto.
I motivi che spingono una persona a rendere pubblici documenti classificati possono essere differenti.

In alcuni casi, si tratta di persone che, possedendo regolare accesso ai documenti di un’agenzia o di un governo, decidono di rendere pubbliche alcune informazioni per denunciare crimini.
Si parla, in questo caso, di whistleblowers, che agiscono spinti da una motivazione etica, dall’indignazione verso un particolare crimine, e dalla necessità di fare una denuncia pubblica.
Questo è ciò che è avvenuto nei casi di Daniel Ellsberg, Edward Snowden o WikiLeaks.
In altri casi, come in quello di Teixeira, le persone con accesso a informazioni riservate decidono di farle uscire senza alcuna motivazione etica, talvolta senza nemmeno ricevere alcun compenso. In questi casi, si parla di leakers.
Infine, ci sono le “talpe“, ossia coloro che diffondono documenti con il chiaro scopo di danneggiare un’azienda o un governo, e può coinvolgere spie e mafiosi.




Il modo in cui Teixeira ha avuto accesso ai documenti, secondo le indagini, è del tutto regolare.
Il 21enne si occupava infatti di sistemi di trasporto cibernetico, e tra i suoi compiti ci sarebbe stato quello di mantenere in funzione le reti di comunicazione della sua unità (102nd Intelligence Wing). Possedeva, perciò, una security clearance, ossia un’autorizzazione ad accedere a documenti classificati.

Il Washington Post, stando ad alcune dichiarazioni dei membri della chat utilizzata da Teixeira, ha ricostruito un profilo dell’identità di “OG”.
La chat sarebbe stata il luogo di ritrovo di un gruppo di adolescenti chiusi in casa e isolati dal lockdwon. Si tratterebbe, in particolare, di un gruppo di 20-30 giovani uomini e adolescenti, che discutevano di armi, meme razzisti, videogiochi e politica internazionale.
OG sarebbe un ragazzo molto intelligente, ma anche un folle leader severo.
Condivideva informazioni segrete con il gruppo, presentandosi come una sorta di profeta e pretendendo l’attenzione degli altri alle sue rivelazioni.
Il giovane sarebbe stato ossessionato da una visione oscura e sinistra del governo, e coltivava una passione per le armi da fuoco.

Arresto di Jack Teixeira: cosa succede ora?

Non è la prima volta che gli USA si trovano a doversi confrontare con una fuga di documenti.
I dati divulgati da Teixeira sono meno completi dei vasti archivi segreti divulgati in passato da Ellsberg, Snowden o Assange, ma molto più tempestivi.
Ed è proprio l’immediata salienza del contenuto dei documenti ad aver preoccupato il Pentagono. Nonostante ciò, Biden si è detto non preoccupato” per le rivelazioni. Inoltre, sembra che non siano state apportate modifiche alle operazioni riguardanti la guerra in Ucraina.

Ma il rischio, dopo l’arresto di Teixeira, è che questa vicenda si trasformi in un pretesto per una maggiore sorveglianza online da parte dell’Intelligence.
Secondo un alto funzionario dell’amministrazione e un funzionario del Congresso, Biden sarebbe già all’opera per espandere il monitoraggio di social media e chat, in particolare della piattaforma Discord.
Questa, infatti, verrebbe spesso utilizzata da da criminali e hacker per diffondere malware e trasferire furtivamente informazioni rubate.

Ma la crisi ha portato i funzionari a porsi domande anche sulla gestione delle informazioni sensibili dell’intelligence.
La questione era già stata sollevata poco tempo fa, quando alcuni documenti classificati sono stati ritrovati nella residenza di Biden. Solo alcuni mesi in precedenza, tra l’altro, una situazione simile aveva coinvolto il Presidente Trump.
Altro tema di discussione dei funzionari è il pool di persone che possiedono security clearance. In tutti gli USA, infatti, sono circa 4 milioni e 243.937 gli individui con potenziale accesso a materiale riservato del governo americano.
Per ottenere tale chiave, è necessario sottoporsi a un lungo processo di verifiche psicologiche e finanziarie, che coinvolgono sia il diretto interessato che la sua cerchia di conoscenti. (Rimane quindi dubbio il motivo per il quale Teixeira, descritto dal WP come mentalmente instabile, coprisse il ruolo per cui lavorava).

Per questa serie di motivi sono in molti a richiedere una riforma del sistema di segretezza e della sua gestione.

Giulia Calvani

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