Avrei preferito lasciare agli altri questa polemica ma evidentemente non mi è possibile. Cerco di sorvolare sul mondezzaio del body shaming che è venuto fuori perché trovo impossibile continuare a parlare di un unico canone di bellezza.
 La questione qui è un’altra, sta girando una foto della ragazza dove sembra che inneggi al fascismo quando, naturalmente, non è così ma è solo una manipolazione mediatica. Come potete vedere dalle foto precedenti, qualcuno ha prontamente cancellato la parola Caesar dalla prima foto che si trova nel profilo IG della modella. Potete da soli andare a controllare che sotto la foto il suo team, perché mi rifiuto di pensare che una modella che posa per Gucci non abbia un SMM, ha scritto come descrizione “Ave sunstroke” . Di conseguenza probabilmente lei voleva effettivamente fare il saluto romano ma non perché volesse riferirsi al fascismo, perché noi tutti sappiamo, o almeno chi è arrivato fino in quinta elementare sa, che gran parte dei simboli del Regime sono stati ripresi da Mussolini dall’Impero Romano per riportare l’Italia agli albori della sua forza, ma questo appunto è la retorica del regime che ti fanno imparare a memoria in seconda media, niente di nuovo quindi.
Armine Harutyunyan ha usato l’ondata del body shaming che le è piovuto addosso per fare un post autoironico, dal momento che i suoi tratti fisionomici molto duri ricordano le raffigurazioni del femminile nell’iconografia romana e neoclassica. Lo ha fatto prendersi gioco di tutti quei cafoni che le stanno tirando fuori “i giusti canoni di bellezza” (che guardate un po’? Non esistono!).Questo per chiarezza.
In realtà non sono qui per difendere Armine Harutyunyan perché sono abbastanza sicura che non abbia assolutamente bisogno del mio aiuto per questo. Ma trovo allucinante che ancora una volta sotto la foto di una donna, che tra l’altro non ho fatto assolutamente niente di male, ma anzi, è stata manipolata, sorgano fuori sempre i soliti commenti che inneggiano alla misoginia e al maschilismo augurandole la morte e dandole della tr**a, o di essere stuprata. Questo è ancora un esempio di quanto la nostra società sia impregnata di maschilismo e misoginia ed è esattamente questo sistema patriarcale che mi preme combattere.