Armi moderne: come si sono evolute nel tempo

Fucili e pistole erano cannoni in miniatura che sparavano pallini di piombo, cioè non esisteva la differenza fra le due tipologie. Non c’era il caricatore, ma si inseriva la polvere da sparo davanti, si comprimeva con uno stantuffo e si inseriva il proiettile. La palla accelerava nella canna con traiettoria turbolenta ed usciva conservando lo “sballo“. Per questo, superati i 90 metri era impossibile colpire il bersaglio. Oggi sappiamo che la pistola ha il manico trasversale alla canna. Ma all’inizio le cose non erano così semplici. Andiamo a vedere l’evoluzione delle armi fino ad oggi.




La nascita delle armi a miccia

Lo schioppo (hand cannon) era un vero e proprio cannone in miniatura su base di legno. Vissuto fra il 1300 ed il 1500 quando fu sostituito dall’archibugio.

L’archibugio, più preciso e maneggevole, ma soprattutto meno pericoloso in quanto aveva l’accensione a miccia. Faceva molto fumo e rumore. Un effetto che scoraggiava il nemico, ma soltanto i migliori colpivano i bersagli a 90 metri. Il più delle truppe andava a vuoto dopo i 50.

Dalle armi a canna liscia, a quelle a canna rigata

Cominciarono a nascere le prime pistole, sostituendo la miccia al principio dell’accendino a pietra focaia.
Si appesanti l’archibugio col calcio così da appoggiarlo alla spalla e non al petto, per una miglior mira, poi si irrobustii e si allungò la canna, per far godere per più tempo al proiettile la spinta dell’esplosione, così nacque il moschetto.
Ecco perché le miscele detonanti del fucile durano di più di quelle delle pistole.

In seguito, si fecero delle scanalature a spirale nella canna, rigatura nel gergo tecnico: il proiettile accelerava nella spirale per poi uscire con traiettoria rettilinea. L’effetto fisico si chiama stabilizzazione giroscopica.  Quindi, la rigatura segnò il passaggio dal moschetto alla canna rigata. Le canne rigate garantivano una traiettoria più precisa e maggior gittata.

Il primo esemplare fu il Longrifle o fucile kentuky che garantiva una gittata di 180 metri:

Dopo le armi ad avancarica, quelle a retrocarica

Ci fu una piccola parentesi per le armi a percussione, cioè invece della miccia c’era un tamburo che colpiva una miscela chimica detonante per percussione (fulminato di mercurio, clorato di potassio o solfuro di antimonio), per poi passare ai fucili a retrocarica. Nel frattempo nacquero le pistole che mantenevano il metodo a percussione e sparavano da più canne contemporaneamente, non esistendo ancora il caricatore. Fu però la volta della Colt, la rivoltella molto maneggevole capace di sparare 6 colpi in 6 secondi grazie alla rotazione di proiettili che si allineavano alla canna, uno alla volta. Lo springfield trapdoor segnò l’era delle armi a retrocarica, ossia, non si inserisce dal davanti la pallottola, la borra ed il propellente detonante, ma una cartuccia da dietro che li fonde.




Le armi col caricatore

L’avvento delle armi automatiche e semi-automatiche. In pratica, le armi automatiche sparano fino a che non si cessa la pressione sul grilletto, le semi-automatiche no. Però entrambe non hanno bisogno di ricaricare manualmente. L’esplosione del proiettile sparato spinge via il bossolo e si posiziona in canna una nuova cartuccia: le armi automatiche lo fanno indipendentemente dal grilletto premuto, le semi invece richiedono di rilasciare il grilletto e premerlo nuovamente.

Il più famoso fucile automatico è L’AK-47, o Kalašnikov: il più venduto e maneggevole della storia. Semplice da costruire e pulire. Si può utilizzare anche con pesanti guanti anti-gelo, ed è quasi impossibile che si inceppi e resiste alla corrosione.

 

Le armi moderne, per la maggior parte, hanno la doppia funzione (automatiche e semi) per evitare il surriscaldamento della canna.

Un estratta delle armi moderne più devastanti
Il Barret M107 è un fucile di 17 kg che spara fino a 2 km che svolge azione anticarro
Il One Shot è il fucile di precisione migliore al mondo. Garantisce una precisione con vento fino ad 1,1 km

Oggi, abbiamo appreso su quanto l’uomo si è industriato per uccidere nel modo migliore. Tutte le guerre sono state fatte dagli uomini e che gli inventori delle armi sono uomini. Magari, in un mondo di sole donne, la medicina sarebbe stata molto più avanti.

Daniel Pastore




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