Conclusa da pochi giorni la sessione estiva di mercato, i team ed i tifosi fanno un bilancio su quanto sia stato efficace il lavoro sulle trattative che hanno portato volti nuovi, o già noti, ad indossare un nuova casacca. Oggi vi vogliamo parlare di cosa si è riempito il borsino della spesa sulle sponde torinesi.
La Torino granata investe per il sogno Europa
Urbano Cairo con il suo braccio destro Petrarchi, hanno messo a segno colpi non mirati ai nomi, ma alla funzionalità di gioco e per coprire i “buchi” delle cessioni. Con ben 13 nuovi innesti nella rosa a disposizione di Mihajlovich, il toro è una delle pretendenti più agguerrite per agguantare le tanto ambite notti europee. In estate Sono partiti ben 3/4 della difesa titolare dello scorso anno; Il condottiero polacco Camil Glik è partito a giugno per l’avventura francese a Monaco, mentre Bruno Peres e Maksimovic sono rimasti sulla nostra penisola, il galoppatore brasiliano si è trasferito a Roma, acquisendo sin da subito la fiducia di Spalletti, mentre il serbo con una trattativa estenuante che si è conclusa solo nelle ultime ore di mercato è volato al Napoli.
Niente ansia per il presidente granata, in un mese ha colmato le assenze importanti portando nel capoluogo piemontese De Silvestri, Castan e Rossettini oltre a Barreca ed Ajeti , per quanto riguarda il pacchetto difensivo. Puntellato anche il centrocampo, con l’acquisto last minute di Mirko Valdifiori e dei giovani Lukic e Gustafson. L’attacco vede la conferma di Ljajic e l’aggregazione di Iago Falque, Aramu e Boye; con l’aggiunta di Belotti ogni difesa può diventare vulnerabile. Infine la presenza di Hart fra i pali è il boccone più buono della torta, trasferimento stellare che mette il punto esclamativo sulle idee delle concorrenti in campionato.
I Bianconeri alimentano il sogno Champions
Stesso sogno ed obbiettivo ma solo un po’ più in grande, d’altronde il portafoglio di Agnelli è ben diverso da quello di Cairo. La Juventus con gli ultimi acquisti è la rosa con il valore dei giocatori più alto in Italia, 480 milioni di euro (fonte : transfermarkt.it), la somma lascia i brividi, gli stessi dei tifosi alla presentazione del Pipita, Gonzalo Higuain che insieme a Pogba sono rispettivamente l’acquisto più caro e la cessione con il ricavo più alto nella storia della Vecchia Signora. A prova di ciò è da riconoscere il lavoro svolto negli anni da parte del direttore sportivo Fabio Paratici e dell’amministratore delegato Giuseppe Marotta; essi in estate, hanno allestito una campagna acquisti mirata per portare alla corte di Allegri i giocatori che occorrono a limare ulteriormente il tasso tecnico della rosa.
Uno dei primi colpi è stato il centrocampista Miralem Pjanic strappato alla Roma, successivamente la pista Benatia si è concretizzata ed il centrale marocchino risulta essere un’ottimo ricambio, oltre a Rugani, per supportare il trio degli intoccabili, la cosiddetta “BBC”, formata dai nazionali Barzagli, Bonucci e Chiellini. Rimanendo sul fronte difensivo non è irrilevante l’arrivo di Dani Alves, l’irriverente terzino dopo aver vinto tutto con i blaugrana è entusiasmato di vestire i colori della juve. Il giovane croato Marko Pjaca ricopre il ruolo di trequartista, ma può essere adattato alla fascia laterale, dando un ulteriore opzione al tecnico livornese su quale modulo adottare nelle sfide clou. Un ritorno che pareva non andare in porto è stato ufficializzato allo scadere della finestra di mercato, il colombiano Cuadrado; torna dal Chelsea come se fosse tornato dalle vacanze scolastiche, di fatto la sua permanenza con Conte si è limitata solo al periodo estivo.
Il derby della Mole tornerà di cartello
Dopo vari anni, probabilmente, quest’anno il derby fra le torinesi ritornerà ad avere un sapore antico, dove le due compagini piemontesi davano spettacolo in una partita che non era solo sport, ma anche prova di forza fra borghesia e classe operaia. Il mercato promette bene ma poi, come sempre, il terreno di gioco ci darà il verdetto. Sarà ancora una volta la supremazia juventina a dominare? O il toro formato Europa la farla franca con una vittoria che manca dall’aprile 2015?
Aleo Sebastiano