Argentina: ritrovato sottomarino scomparso un anno fa

Sottomarino Argentina

Si è risolto uno dei casi più spinosi in Argentina. Infatti, sono stati ritrovati i resti del sottomarino militare San Juan, di cui si erano perse le tracce il 15 novembre 2017. Era partito da Ushuaia, a sud dell’Argentina, ed era diretto verso la base navale di Mar del Plata, nel centro-nord del paese.

Il ritrovamento del sottomarino

Il sommergibile è stato localizzato dopo un anno dalla nave statunitense Ocean Infinity (incaricata nelle ricerche), a 800 metri di profondità nell’oceano Atlantico a largo della penisola di Valdes. Il ministero della Difesa e la Marina militare dell’Argentina hanno confermato che l’oggetto rinvenuto (lungo 60 metri) è proprio il San Juan.

La scomparsa…

È passato un anno da quando il sottomarino è stato dichiarato smarrito. Si trovava a 430 chilometri al largo della costa argentina e aveva segnalato un cortocircuito. A bordo c’erano 44 persone, naturalmente tutte morte. Ad oggi ancora non sono ufficiali le cause dell’incidente del San Juan. L’ipotesi più probabile è che ci sia stata un’esplosione, anche perché nell’ultima comunicazione, il capitano aveva segnalato un cortocircuito in una delle batterie causato dall’acqua entrata nello snorkel.

Costruzione e manutenzione del San Juan

Il sommergibile San Juan era stato costruito negli anni ottanta in Germania, e tra il 2008 e il 2014 aveva subito degli ingenti lavori di manutenzione volti a prolungarne l’utilizzo. Tra le altre cose erano stati sostituiti i motori e le batterie. Ed è proprio quest’ultima fase di accorgimenti ad essere stata messa sotto accusa. Secondo gli esperti c’è stato un errore durante l’ultima revisione, che ha poi portato al tragico episodio.

Istituzioni Argentina

Un anno fa, appena dopo l’accaduto, il presidente argentino Mauricio Macri aveva promesso un’indagine comprendere meglio la situazione. Lo scorso dicembre invece, il capo della marina militare, l’ammiraglio Marcelo Eduardo Hipólito Srur era stato sollevato dall’incarico proprio a causa del sommergibile.

Insomma, seppur con una bruttissima (ma scontata) notizia, la questione ha avuto il suo epilogo. Bisognerà comunque tenere bene a mente questa vicenda, per evitare i medesimi errori in futuro.

Antonio Pilato

 




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