Ecologisti ed ambientalisti: pronti ad azionare i motori?
Arriva Archimede, l’automobile elettrica interamente ricoperta di pannelli fotovoltaici, con un’autonomia energetica potenzialmente illimitata. Si tratta di una solar car 1.0, lunga 4,5 metri; un’auto interamente progettata e realizzata grazie alla collaborazione tra Futurosolare onlus, Enecom Power Hf di Torino , l’Università di Catania e aziende private siciliane interessate alla promozione della mobilità sostenibile e alla diminuzione delle emissioni di gas nocivi.
Questo gioiellino proveniente dalla Sicilia con furore è il frutto di cinque anni di studi e sperimentazioni spesi nella ricerca di un modello di vettura da corsa “low cost” interamente alimentata ad energia solare.
Rispetto per l’ambiente, sostenibilità e risparmio, sono queste le caratteristiche principali di un nuovo modo di intendere la guida, la vivibilità urbana, le prospettive future…
Come spiega il Professor Rosario Lanzafame, ordinario di Macchine e Sistemi energetici presso l’Università di Catania: “L’auto elettrica a energia solare realizzata in Sicilia è un vero e proprio laboratorio viaggiante su ruote; è la prova che è possibile soddisfare il desiderio di mobilità ecologica in ambito urbano attraverso la conversione fotovoltaica ‘on board’ dell’energie elettrica necessaria per la trazione del veicolo che raggiunge anche un’autonomia illimitata anche attraverso l’innovativa frenatura recuperativa”.
Si punta, dunque, sul risparmio perché Il pannello solare è il cuore pulsante della vettura che fornisce l’energia necessaria al funzionamento. Ma non dimentichiamo di sottolineare, ancora una volta, lo scopo principale di Archimede Solar Car 1.0: sensibilizzare l’opinione pubblica sul tema della mobilità ecosostenibile e sulla riduzione delle emissioni nocive, dunque sui benefici e sui vantaggi apportati all’ambiente e alla salute di progetti del genere, che utilizzano l’energia solare per andare avanti diminuendo notevolmente il tasso di inquinamento. Insomma, un progetto da tenere sott’occhio e che mette in risalto ancora una volta il desiderio di creatività e la forza dei nostri ingegneri anche in termini di innovazione ambientale.
Siamo sicuri che Archimede sarà uno dei tanti prototipi realizzati per dare adito allo sviluppo creative in tema di motori e sostenibilità ed è per questo che non si esclude che l’auto parteciperà a un importante evento del settore a Londra che si svolgerà nei mesi estivi e, forse, anche al Motorshow di Bologna.
Allacciate le cinture, largo ad Archimede!