Mercoledì mattina, a Wanneroo, nella periferia di Perth, in Australia, le forze di polizia locale sono state chiamate da un passante a seguito di schiamazzi molto sospetti, come urla di bambino e minacce di morte.
La caserma ha provveduto a mandare immediatamente degli agenti sul luogo indicato, con l’aspettativa di intervenire in una situazione violenta.
Fortunatamente i poliziotti si sono ritrovati uno scenario assai meno grave di quello che avevano prospettato quando sono giunti sul posto. Le minacce di morte e la violenza infatti erano dirette non ad un bambino o a qualche altra persona, ma erano indirizzate verso un ragno: l’uomo autore delle minacce ha spiegato di essere aracnofobico e che, spaventato dalla presenza dell’animale, stava tentando di uccidere quest’ultimo. Come ha potuto constatare la stessa polizia, l’unica vittima di questo evento è un ragno che si è ritrovato nella casa sbagliata nel momento sbagliato.
Dopo aver chiarito la dinamica dei fatti, l’uomo, di cui non è stata diffusa l’identità, ha chiesto scusa agli ufficiali di polizia per aver causato un falso allarme con il suo comportamento.
L’account Twitter della polizia locale nel mentre aveva inizialmente diffuso un’immagine con le comunicazioni tra la centrale e gli agenti, ma in seguito il post è stato cancellato, giustificando questa scelta con l’esposizione delle comunicazioni interne alla polizia senza che venissero trascritte per il pubblico. Come tutte le cose che finiscono su Internet, anche questo tweet continua ad esistere nonostante il post originale non esista più.
Non è tuttavia il primo caso del genere che accade in Australia: difatti nel 2015 a Sidney si verificò un evento molto simile. Non a torto però gli australiani temono i ragni: infatti il continente australe può contare alcune specie molto velenose, oltre che di grandi dimensioni. Nel link seguente sono elencate le dieci specie più pericolose (ATTENZIONE PER GLI ARACNOFOBICI: IL LINK CONTIENE IMMAGINI DI RAGNI).
Aracnofobia, qualche informazione
L’aracnofobia è un tipo di paura molto comune tra le persone e si presenta con diversi gradi, dal semplice disgusto al causare veri propri attacchi di panico nell’individuo che ne è soggetto. Ugualmente a molte altre fobie specifiche, essa ha un’origine naturale, poiché alcune specie di aracnidi sono velenose, sebbene queste ultime non siano tutte estremamente mortali per l’uomo. La fobia è perciò un “segnale d’allarme” sviluppato in migliaia di anni di evoluzione dagli uomini; a questo si unisce però anche l’aspetto esteriore poco gradevole dei ragni, che unitamente ai serpenti ed altri animali di aspetto considerato ripugnante provocano un istintivo ribrezzo nella maggior parte degli esseri umani. Non vi sono statistiche ufficiali e attendibili sulla frequenza dell’aracnofobia nella popolazione umana, ma sembra che sia maggiormente diffusa tra le persone di sesso femminile. Al link di seguito è possibile leggere la testimonianza di un’aracnofobica e della sua esperienza.
Barbara Milano.