Un anziano di 85 anni ha ucciso con una coltellata la propria moglie.
Anziano uccide la moglie questa mattina nel sestiere di Castello in un’abitazione a Venezia. Renato Berta (questo il nome dell’uomo) è ricoverato in ospedale dopo che la polizia lo ha fermato. La vittima è sua moglie Licia Zambon di anni 80 morta in un’abitazione vicino a Campazzo de l’Erba, zona est della città di Venezia.
L’uomo avrebbe colpito la moglie al petto con delle coltellate. Sul luogo del delitto sono intervenuti i carabinieri, la squadra mobile e la polizia scientifica impegnata nella ricostruzione dei fatti.
La badante ha chiamato i soccorsi dopo un messaggio
La donna, malata da tempo, era alle cure di una badante che una volta recatasi all’appartamento ha trovato affisso alla porta un foglio con su scritto: “Non entrate, chiamate la polizia”. I due anziani vivono in un condominio composto da più appartamenti con all’interno un cortile. Dalle prime indiscrezioni pare che il signor Berta abbia assunto degli psicofarmaci. Agli inquirenti non è ancora chiaro se l’anziano li abbia assunti prima o dopo l’omicidio della moglie. E’ stata la stessa badante a chiamare il 113 che ha immediatamente prestato soccorso alla signora e al marito. Restano ancora sconosciute le cause dell’omicidio da parte dell’anziano signore di 85 anni.
Omicidi e violenza a Venezia
La notizia di un anziano che uccide la moglie riporta alla mente ad una vicenda avvenuta la scorsa estate a Venezia. Un uomo di 35 anni ha ucciso di botte la moglie. L’uomo agli arresti domiciliari dal 20 luglio 2017 per una tentata estorsione, ha massacrato con una ferocia inaudita la propria moglie al termine di un litigio. Inutili i tentativi di rianimazione dei soccorritori sulla donna, per Maila Beccarello, 37 anni non c’era nulla da fare. L’uomo aveva patteggiato una pena ad un anno e 8 mesi che stava quasi per scontare. Si è costituito autonomamente alla forze dell’ordine che hanno ritrovato il corpo tumefatto della donna.