Un nuovo capitolo di storia inizia per l’Università “La Sapienza”, Antonella Polimeni è la prima rettrice donna nella storia dell’ateneo romano
Il futuro è delle donne? Anche in ambito universitario esse stanno finalmente trovando il loro posto e a darne l’esempio è Antonella Polimeni, la prima rettrice dell’Università “La Sapienza” di Roma. L’ateneo, con le sue 11 facoltà, è stato nominato il più grande d’Europa, ma solo nel 2020, dopo oltre 700 anni dalla sua fondazione, può vantare un rettorato femminile. Ciò rappresenta per l’istituzione un grande passo avanti, non solo per questa elezione, ma anche per la sperimentazione ben riuscita del voto digitale. L’Università si può ritenere pronta per un nuovo salto di qualità, obiettivo principale del programma elettorale di Antonella Polimeni, la prima rettrice nella storia dell’ateneo.
Più di 25 anni di carriera in ambito universitario
La Polimeni si può considerare parte integrante dell’Università “La Sapienza”. Infatti ne fa parte dagli anni Ottanta, quando conseguì la laurea in Medicina e Chirurgia per poi specializzarsi in Odontostomatologia e Ortognatodonzia. Solo nel 1990 si trasferisce presso “Tor Vergata”, dove opera come tecnico laureato per otto anni. Ma nel 1998 torna alla sua “Sapienza” per condurre una brillante carriera da ricercatrice. Ma questo è solo l’inizio. Antonella Polimeni, oggi prima rettrice della maggiore Università europea, diventa anche Preside della Facoltà di Medicina e Odontoiatria.
La rettrice è anche stata componente del nucleo di valutazione e consigliere di amministrazione presso lo stesso Ateneo. Inoltre fa parte del gruppo esperti del Ministero della Salute per la stesura delle linee guida nazionali
per la promozione della salute orale. Lo stesso ente la nomina successivamente anche esperto del Consiglio Superiore di Sanità. Alla sue spalle ci sono oltre 400 pubblicazioni edite su riviste internazionali e nazionali. Ha preso parte a più di 100 conferenze e convegni e pubblicato 6 manuali, di cui uno edito in lingua inglese e 2 monografie.
Antonella Polimeni, la prima rettrice vince al primo turno con una maggioranza schiacciante
Le elezioni si sono svolte dal 10 al 13 novembre. La Polimeni ottiene immediatamente 2.529,74 voti su 4.170,32 voti totali tra docenti, personale tecnico-amministrativo, rappresentanti degli studenti e assegnisti di ricerca. Antonella Polimeni diventa rettrice, succedendo a Eugenio Gaudio, con il 60,7% dei consensi e resterà in carica fino al 2026. Oltre al rettorato rosa, altra novità di queste elezioni è stata il voto online a causa della pandemia. Quest’ultima non ha rappresentato una difficoltà per le elezioni, le quali hanno registrato una partecipazione pari al 74,5% degli aventi diritto al voto. I risultati sono stati trasmessi in streaming online venerdì 13 novembre.
“La Sapienza” sulla strada dell’avanguardia
Si può pensare all’inizio di una nuova era per “La Sapienza“? Come afferma la stessa vincitrice delle elezioni:
L’Ateneo crescerà ulteriormente se saprà percepire la ricchezza del suo pluralismo e, se posso dire, della sua biodiversità, grazie alla forza della sua unità nel rispetto delle specificità e delle autonomie.
(Antonella Polimeni nel suo programma elettorale)
La nomina di Antonella Polimeni come nuova rettrice e il voto online rappresentano sicuramente solo uno dei grandi passi verso il futuro che l’Università più grande d’Europa intende compiere.
Silvia Zingale