Il presidente di Unione Nazionale Consumatori ha deciso di denunciare il marchio “Fitvia” e le influencer che lo pubblicizzano sui social all’Autorità dell’Antitrust (Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato) e allo Iap (Istituto Autodisciplina Pubblicitaria).
Massimiliano Dona è intervenuto poiché sui social network si condividono sempre più spesso
post dopo post per magnificare le proprietà dei prodotti Fitvia, ma nessuna indicazione che si tratta di pubblicità. Questa attività promozionale sui social network deve finire.
In particolare, le molteplici denunce sono indirizzate all’azienda Fitvia, alle principali influencer (tra cui Belen e Cecilia Rodriguez, giusto per citarne due) e allo stesso social network Instagram che non farebbe nulla per arginare il fenomeno.
La pubblicità alle suddette tisane è veicolata tramite le foto delle blogger che si immortalano mentre bevono il tè firmato Fitvia, lodandone le qualità, ma senza specificare che si tratta di un vero e proprio spot pubblicitario per l’azienda.
Il problema è che in molti casi non si dichiara che il prodotto ‘consigliato’, è sponsorizzato dall’azienda, il che significa che quel personaggio è pagato per utilizzarlo
ha dichiarato Dona.
La tisana è l’ultima moda dello stare in forma
Inoltre, la tisana sembra essere proprio l’ultima moda del dimagrimento e del vivere sano. Se ingenuamente pensavate che essa fosse più una coccola nelle fredde serate invernali o un classico rimedio per i disordini intestinali, vi sbagliate. Il surrogato british del caffè ha oggi acquistato grande importanza e, da soluzione alla congestione nasale, si è elevato a prodotto dimagrante. È lui il protagonista delle diete miracolose (e soprattutto costose) dell’ultimo momento.
Su Instagram i selfie delle fashion blogger, beauty guru, e influencer di ogni rango sono accompagnati spesso dalle scatoline piene di infusi. Fitvia è solo una delle tante marche sponsorizzate (più o meno esplicitamente). Nelle didascalie, vengono descritti come dei prodotti formidabili, ricchi di principi nutritivi, capaci di far dimagrire e favorire il corretto funzionamento dell’organismo.
Prodotti come Fitvia sono davvero così utili?
Io azzarderei un deciso e secco “no“. Per dimagrire ma allo stesso tempo evitare di sbattere a terra dopo uno svenimento, l’unica soluzione è mangiare sano e fare attività fisica. E questo, oltre a dirlo medici e scienziati, lo dicono le stesse case produttrici delle tisane in questione. Se andate infatti a scavare un po’ più a fondo nelle informazioni riportate nei siti o sulle scatole dei prodotti, c’è sempre un avvertimento. Quello cioè di assumere i prodotti nell’ambito di una sana alimentazione e di una regolare attività fisica, altrimenti non sortiscono gli effetti promessi.
E allora la domanda da un milione di dollari che mi pongo è: perché mai chi conduce già uno stile di vita sano dovrebbe spendere centinaia di euro per comprare questi prodotti? Perché bisogna anche specificare questo: si tratta di prodotti molto costosi, che arrivano a valori di centinaia di euro. Insomma, il vero lavoro sul nostro fisico lo facciamo noi quando finalmente manteniamo la promessa di andare in palestra e facciamo il sacrificio di non mangiarci un barattolo di Nutella al giorno. Non sarà certo una tisana a cambiare le cose. Al massimo, riesce solo a far dimagrire il portafoglio.
Inoltre, la cosa più giusta da fare in questi casi è chiedere consiglio al proprio medico o affidarsi ad un nutrizionista.
Scegliete la scienza, non la moda
Se vi piacerebbe ascoltare qualcuno che sa scientificamente spiegare quello che ho cercato di fare io con un lessico da opinionista, ho l’uomo che fa per voi. Dario Bressanini è un chimico, saggista e divulgatore scientifico italiano. In un video su Youtube spiega, in maniera puntuale ma comprensibile a tutti, perché questi prodotti, descritti come “brucia-grassi” e “detox“, non facciano nulla di tutto ciò. Insomma, se volete davvero prepararvi per la prova costume fidatevi di gente come Dario Bressanini, non di Belen Rodriguez. Lei infatti non ha davvero bisogno di Fitvia, ma è già nata pronta per la prova costume. Non mi esprimo invece sull’idoneità alla prova costume di Bressanini, ma di sicuro è uno che ha le competenze giuste per giudicare questi prodotti.
La denuncia di attività promozionali di questo genere di prodotti non può che essere una cosa giusta e gradita. Le influencer si cimentano sempre di più in questioni alimentari, dando consigli spesso sbagliati, perché non hanno le conoscenze adatte a farlo. E siccome tutto questo può ripercuotersi sulla salute dei consumatori, sarebbe meglio evitare. Soprattutto se si pensa che molti di questi infusi sono sostitutivi dei regolari pasti giornalieri. O comunque, sarebbe il caso di dire sempre esplicitamente che si sta sponsorizzando un prodotto. Così, sapendo di trovarsi di fronte ad una pubblicità, i consumatori saranno indotti a prendere quelle informazioni con le pinze.
Rossella Micaletto