Roma – Napoli 1-2
Allo stadio Olimpico di Roma, c’era un big match esaltante. La sfida tra le due deluse di coppa. La Roma perdente nel derby con la Lazio, ed il Napoli “scippato” dalla Juventus allo Stadium. Un’occasione per entrambe le squadre per riscattarsi. Ci è riuscito il Napoli, che veniva dalla bruciante sconfitta subita tra le mura domestiche, contro l’Atalanta, e dalle delusioni di coppa contro Real e Juventus. L’ha fatto ai danni di una Roma che si è svegliata solo nei minuti finali, e che con questa sconfitta, perde la sua imbattibilita’ casalinga che durava da parecchie giornate. Pronti via e si è subito capito che la partita sarebbe stata esaltante. Ritmi da subito molto alti, e Napoli che gioca in pressing con la difesa molto alta. Rispetto alla partita di coppa, Sarri, schiera Mertens titolare. Ed è proprio il belga a sbloccare la partita. Al minuto 26, imbeccato da Hamsik, scaraventa il pallone alle spalle del portiere romanista. Al 39° ancora lui, va in gol, ma l’arbitro annulla per fallo in attacco. Al 50° approfitta di un errore di Fazio, successivamente sostituito da Spalletti, per siglare la sua doppietta personale. La Roma si sveglia con l’ingresso in campo di Salah, che sostituisce uno spento El Shaarawy. Ma è tardi, inutile il gol di Strootman al minuto 88 , e la traversa di Perotti al 93°. Roma – Napoli finisce 1-2. Nel complesso, la Roma non ha giocato male, è stata penalizzata da qualche errore di troppo, specie in fase di impostazione e di palleggio. Ma soprattutto, è inaccappata nella giornata fantastica di Mertens. Ora Roma e Napoli sono divise da appena due punti. La vittoria serviva al Napoli per cancellare la delusione delle ultime batoste, ma soprattutto servirà a dare un’iniezione di fiducia per affrontare e provare a ribaltare i risultati negativi contro il Real in champions e la Juventus in coppa Italia. Questa volta, con l’uomo in più, il pubblico del San Paolo, tutto è possibile.