L’antibiotico-resistenza miete vittime: morto neonato a Brescia. Come difendersi?

antibiotico-resistenza

Fonte: respiroitalia.org

 A Gennaio uno studio dell’Organizzazione Mondiale della Sanità, il rapporto Glass, riportava: “L’Italia è tra gli Stati europei dove il fenomeno dell’antibiotico-resistenza è più sviluppato: primo posto per consumo di antibiotici negli animali, secondo per consumo umano. I casi di infezione da patogeni antibiotico-resistenti nel mondo sono più di 500000, solo in Italia nel 2017 ci sono stati più di 7000 morti.”

Fonte: online-news.it

Serratia marcescens. Questo è il nome del batterio che ha causato la morte del piccolo neonato a Brescia, ricoverato presso il reparto di Terapia Intensiva Neonatale. Qui si è sviluppato un focolaio epidemico che ha portato a 10 casi di infezione: 6 casi di colonizzazione, 3 di sepsi neonatale e 1 di infezione delle vie urinarie. Il reparto di Terapia Intensiva, supposto uno dei reparti in cui si dovrebbe avere la maggiore sterilità, è adesso chiuso ed è stata aperta un’inchiesta per far luce sulla situazione.

Serratia non è uno dei batteri più pericolosi, possiede scarse caratteristiche (detti fattori di virulenza) capaci di creare un danno all’organismo rispetto ad altri “compari”. La sua letalità in questo caso risiede nell’essere capace di resistere all’azione degli antibiotici (antibiotico-resistenza). L’altro fattore che probabilmente ha contribuito è stata l’immunodepressione del piccolo, nato prematuro: le sue difese non sono state capaci di combattere il batterio.




Cos’è l’antibiotico-resistenza?

Come dice lo stesso nome, l’antibiotico-resistenza è la capacità dei batteri di eludere l’azione dei farmaci antibiotici. Si riconoscono due tipi di antibiotico-resistenza:

Dalla scoperta di Fleming della penicillina nel 1940, la terapia antibiotica ha subìto numerose rivoluzioni che hanno portato alla scoperta di nuove molecole sempre più potenti. Il problema sta nel fatto che i batteri non sono rimasti a guardare e nel tempo hanno sviluppato diverse caratteristiche che hanno reso gli antibiotici più utilizzati sempre più inutili. I principali meccanismi che determinano l’antibiotico-resistenza sono 2:

Altri meccanismi minori sono: riduzione dell’affinità per il bersaglio del farmaco, sostituzione del bersaglio, iperproduzione del bersaglio.

L’errore umano: l’antibiotico-resistenza acquisita

L’antibiotico-resistenza acquisita, causata dall’errore umano, è messa in atto da batteri che prima erano sensibili ad un determinato antibiotico, attraverso cambiamenti nel genoma batterico. Tutto ciò avviene per:




Perché si instaura l’antibiotico-resistenza?

La rapida espansione dell’antibiotico-resistenza acquisita è dovuta a:

Come difendersi?

Bisogna correre ai ripari: se non combattiamo questo fenomeno ci troveremo presto di fronte a infezioni “banali” potenzialmente letali. Perciò l’OMS ha emanato una serie di indicazioni utili:

“Chi è causa del suo mal, pianga se stesso”: cerchiamo di rimediare finché siamo in tempo.

Marco Giglia

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