“Ansu Fati sembra un ambulante nero”, giornalista denunciato per la frase razzista

Ansu Fati

«Ansu Fati quando corre ha qualcosa di simile a una gazzella. Sembra un venditore ambulante giovane e nero che vedi correre quando quelli che urlano “acqua, acqua” sul Paseo de Gracia avvisano che sta per arrivare la Guardia Civil».

Dopo un’estate segnata anche dal coinvolgimento di molti atleti e del mondo dello sport sul tema del razzismo, sono queste le parole inaccettabili usate da Salvador Sostres, giornalista del quotidiano spagnolo ABC, per descrivere la prestazione di Ansu Fati contro il Ferencvaros.

Ma ricapitoliamo i fatti. Martedì scorso, il Barcellona era impegnato nella gara di Champions League contro la squadra ungherese. I blaugrana si sono imposti facilmente, vincendo 5-1. Ansu Fati ha brillato, mettendo a referto un gol e un assist, prima di venire sostituito al 63′ da Pedri. Nell’articolo di cronaca sul match, Salvador Sostres non ha trovato di meglio che le parole sopra riportate per rendere ai lettori l’idea della velocità dimostrata da Fati durante il match.

Chi è Ansu Fati

Nato nel 2002 in Guinea-Bissau da una famiglia di calciatori (anche il padre e due fratelli di Ansu hanno giocato o giocano a calcio), all’età di sei anni Fati si trasferisce in Spagna, paese di cui in seguito ottiene la cittadinanza. A partire dall’età di quattordici anni, entra a far parte della famosa Cantera del Barcellona, dove si contraddistingue per l’abilità nel dribbling e la straordinaria velocità, che lo rendono un’ala difficile da contenere.

In prima squadra, Fati infrange record su record. Il 25 agosto 2019 esordisce in Liga, diventando il secondo più giovane calciatore a farlo nella storia del Barcellona. Una settimana più tardi, grazie alla rete contro l’Osasuna, diventa il più giovane marcatore blaugrana nella Liga. Il 14 settembre delle stesso anno, contro il Valencia, diventa il più giovane ad aver mai collezionato un gol e un assist nella stessa gara. Non è finita qui. Il 10 dicembre 2019, col gol all’Inter in Champions League, è il più giovane marcatore nella massima competizione europea, all’età di diciassette anni un mese e dieci giorni.



Non basta. Dopo aver abbattuto questi record in maglia blaugrana, Fati sta facendo altrettanto con quella della nazionale spagnola. Il 3 settembre 2020 è diventato il più giovane ad esordire nelle Furie Rosse, all’età di diciassette anni e 308 giorni. Tre giorni più tardi, ha segnato contro l’Ucraina, infrangendo il record del più giovane marcatore nella nazionale maggiore spagnola.

La reazione del Barcellona e dei compagni

La frase di Sostres non è, naturalmente, passata inosservata. Secondo quanto riporta il quotidiano catalano Sport, il Barcellona, schierandosi al fianco di Fati, avrebbe intenzione di denunciare il giornalista per razzismo.

Ma l’azione legale del club blaugrana non è l’unica reazione che la frase di Sostres ha scatenato. Anche alcuni compagni del giovane talento hanno fatto sentire la propria voce in sua difesa. Tra questi, l’attaccante Antoine Griezmann, che, in un tweet, è intervenuto sulla questione, scrivendo: “”Ansu è un ragazzo eccezionale  che merita rispetto come qualunque essere umano. No al razzismo e no alla maleducazione”.

Simone Guandalini

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