L’Associazione Nazionale Mutilati e Invalidi Civili (ANMIC) ha inaugurato la terza edizione di un’iniziativa che sta diventando un punto di riferimento per l’inclusione e il benessere delle persone con disabilità. Il progetto, denominato “Un mare di emozioni”, offre agli associati la possibilità di trascorrere le vacanze estive presso la spiaggia del Poetto, uno dei luoghi più iconici e frequentati della città metropolitana di Cagliari.
Un elemento di rilievo della terza edizione è il raddoppio delle postazioni disponibili, che sono passate da 10 a 20. Questo incremento ha permesso all’ANMIC di ampliare considerevolmente la capacità di accoglienza, offrendo ospitalità a un numero sempre maggiore di associati. Grazie all’adozione di un sistema di turnazione su due fasce orarie, mattina e pomeriggio, il servizio può ora accogliere fino a 40 persone al giorno, oltre ai rispettivi accompagnatori. Questa configurazione permette quindi di coinvolgere quotidianamente un totale di oltre cento persone, creando un ambiente accessibile e inclusivo dove poter godere del mare e della spiaggia in tutta sicurezza e comodità.
Il progetto si rivolge a una platea vasta, composta da oltre 5000 tesserati dell’associazione, e le postazioni saranno disponibili fino al 10 settembre. Ogni postazione è dotata di un ombrellone, lettini, sdraio o sedie, per garantire il massimo comfort ai fruitori. La scelta dello stabilimento “Golfo 7” per ospitare il progetto non è casuale. La struttura è stata selezionata per la sua capacità di rispondere alle esigenze specifiche delle persone con disabilità, offrendo una serie di servizi e infrastrutture che favoriscono l’accessibilità e la fruibilità del litorale.
Il presidente di ANMIC, Fabrizio Rodin, ha espresso con orgoglio la soddisfazione per i risultati raggiunti con “Un mare di emozioni”. Durante la presentazione del progetto, avvenuta proprio sulla spiaggia del Poetto, Rodin ha sottolineato come l’iniziativa rappresenti un esempio concreto di come l’associazione riesca a incidere positivamente nella vita quotidiana delle persone con disabilità.
“Grazie a questo progetto – ha dichiarato Rodin – ANMIC è in grado di offrire ogni giorno 40 postazioni ombra che, considerati sia i diretti fruitori sia gli accompagnatori, equivalgono a più di cento persone che possono apprezzare il mare e la spiaggia in un contesto accessibile e inclusivo”. Queste parole evidenziano l’importanza di creare spazi e opportunità che permettano a tutti, indipendentemente dalle proprie condizioni fisiche, di vivere momenti di svago e relax.
I servizi offerti
Le infrastrutture messe a disposizione dallo stabilimento “Golfo 7” includono passerelle che consentono un agevole accesso fino alla battigia, una grande pedana solarium, spazi ampi per servizi di spogliatoio, docce e deposito indumenti senza custodia. Sono inoltre disponibili sedie job, strumenti fondamentali per consentire il transito sulla sabbia e l’ingresso in acqua in totale sicurezza. Tali attrezzature sono state progettate e installate con l’obiettivo di superare le barriere architettoniche e di garantire un’esperienza balneare inclusiva per tutti.
La posizione strategica del “Golfo 7” è un ulteriore punto di forza del progetto. Situato vicino a un’ampia area parcheggio e a una fermata dell’autobus, lo stabilimento è facilmente raggiungibile sia con mezzi pubblici che privati. Questo aspetto è cruciale per assicurare che sempre più persone con disabilità possano beneficiare del servizio, includendo coloro che potrebbero avere difficoltà a spostarsi autonomamente. Inoltre, lo stabilimento consente l’uso dei servizi igienici comunali accessibili, contribuendo a rendere l’intera esperienza ancora più agevole e confortevole per le persone con disabilità.
L’importanza dell’iniziativa
“Un mare di emozioni” non è solo un progetto di accessibilità, ma rappresenta un vero e proprio modello di integrazione e inclusione sociale. L’iniziativa dimostra come sia possibile, attraverso un’accurata progettazione e un’attenta gestione delle risorse, offrire opportunità di svago e benessere a persone che, altrimenti, rischierebbero di essere escluse da esperienze comuni come una giornata al mare.
Il successo dell’iniziativa è un segnale positivo, che testimonia l’efficacia delle politiche di inclusione messe in atto dall’ANMIC e la loro capacità di rispondere ai bisogni concreti delle persone con disabilità. Con il continuo sostegno e l’impegno dell’associazione, “Un mare di emozioni” promette di diventare un appuntamento fisso, contribuendo a migliorare la qualità della vita di migliaia di persone ogni anno.