Prevenire è meglio che curare, per questo motivo siete pregati di stare lontani da 5 app per Android che potrebbero danneggiare il vostro dispositivo.
Come è facilmente intuibile, su Play Store, il famoso portale di applicazioni per dispositivi Android, ci sono moltissime applicazioni da poter scaricare, tutte contraddistinte da diverse funzioni. Eppure, questo portale non è molto sicuro nonostante i continui controlli di Google che lo regolano.
Capita molto spesso di finire in trappola a causa di alcune app truffa o app che generano malware o virus di qualsivoglia genere.
Sarebbe importante che tutti gli utenti di Play Store fossero a conoscenza delle app infette.
Le 5 app per Android da cui stare alla larga
ESET, un ente di ricercatori specializzati nella sicurezza di programmi online e nella prevenzione di questi ultimi da virus, quali malware, ha recentemente scoperto alcuni elementi infetti nel Play Store.
Una volta individuate le app contenenti i fattori infetti, ESET ha immediatamente provveduto a segnalarli a Google che di conseguenza li ha eliminati definitivamente da Play Store. Eppure le app contenenti malware continuano ad essere prodotte, ma in particolare sono state rivelate 5 app, nelle quali sono stati trovati file apk, dannosi per il dispositivo mobile Android. Ecco le 5 app che sono state segnalate al fine di proteggere gli utenti Android e i loro rispettivi dispositivi:
- Mex Tools
- Clear for Android
- Clear Android
- World News
- News PRO
Oltre a fare attenzione a scaricare questo tipo di app, è consigliabile, per gli utenti, scaricare dei software gratuiti in grado di controllare che le app scaricate siano pulite da eventuali malware o apk infetti.
Ovviamente, scaricare queste applicazioni comporterebbe un gravissimo rischio, sia perché potrebbero venirvi rubati degli importanti dati di varia natura che avete sul computer, sia perché il vostro dispositivo Android potrebbe danneggiarsi internamente, arrivando a non funzionare più come prima. Quindi se le vedete su Play Store, stateci alla larga.
Jacopo Pellini