Non stringete la mano a nessuno, il contagio è letale. Usate il saluto romano, antivirus e antimicrobi.
Questo è l’appello fatto da un signore di nome Andrea Nadalino, assessore di Fratelli d’Italia. Rappresentante delle Istituzioni.
Ieri, credendosi simpatico, ha pubblicamente invitato la gente a salutarsi con il saluto fascista, che lui ha definito un saluto “antivirus e antimicrobi”. Quindi un’arma contro ogni possibile contagio dal coronavirus.
Un peccato che l’assessore Andrea Nadalino la storia non l’abbia studiata. Se lo avesse fatto, saprebbe che quel saluto è stato il contagio di un intero continente e di larga parte del mondo. Un contagio che ha provocato molte più vittime del coronavirus. Più di 50 milioni. Tra cui donne e bambini. Un contagio che ha fatto dell’odio un’arma di morte sistematizzata verso ebrei, disabili, minoranze, portandone alla morte ed alla sofferenza a milioni.
La sua uscita è quindi non solo inopportuna., ma profondamente ignorante. Ignorante a tal punto da offendere. Anche perché fatta da un rappresentante delle Istituzioni.
Per questo ci aspettiamo provvedimenti, tanto da parte del suo comune quanto da quello del suo partito.
Perché è tollerando e chiudendo un occhio su gesti come questi che provochiamo un nuovo contagio.
Quello del nazifascismo.
Leonardo Cecchi