Ancora novità sul fronte Amazon. Il celebre colosso dell’e-commerce mondiale ha inviato una e-mail ai propri clienti per comunicare la decisione di alzare i prezzi di Amazon Prime. Cerchiamo di capire insieme perché e come.
Amazon Prime: tutti i servizi
Chiariamo innanzitutto di cosa stiamo parlando. Amazon Prime offre, infatti, così tanti servizi che è difficile conoscerli tutti. Per chi non lo conoscesse, Amazon Prime è un servizio in abbonamento annuale nato inizialmente per garantire le consegne rapide degli ordini effettuati su Amazon. Successivamente, Amazon Prime ha esteso i suoi servizi mantenendo inalterato il suo prezzo. Infatti, con un solo abbonamento, oltre alle consegne rapide, il cliente dispone di un servizio per il cloud (Amazon Cloud Drive e Prime Photos), lo streaming di serie TV e film (Amazon Prime Video), contenuti aggiuntivi (Twitch Prime) e videogame gratis ogni mese per Twitch (Free Games with Prime), oltre a risparmiare su offerte lampo e sull’abbonamento a un servizio musicale (Amazon Music Unlimited). Il tutto, pagando dopo un mese di prova e ad appena 19,99 euro l’anno (o 4,99€ al mese)…fino a ora.
Cosa cambia?
Le cose stanno per cambiare. Dal 4 aprile 2018 il costo dell’abbonamento, infatti, aumenterà, passando da 19,99 euro a 36 euro. Siete abbonati Amazon Prime e vi state chiedendo se dovete pagare subito la differenza? No, affatto. Infatti, i clienti che dovrebbero rinnovare l’abbonamento prima del 4 maggio 2018 pagheranno ancora 19,99 euro anche per l’anno successivo. Per questi clienti, l’abbonamento costerà 36 euro a partire dal rinnovo nel 2019. Inoltre, Amazon considera la data in cui avete sottoscritto l’abbonamento, per cui se avete ricevuto un mese gratis (per problemi con Amazon) che vi prolunga la data di scadenza dell’abbonamento anche dopo il 4 maggio, al rinnovo pagherete anche voi 19,99 euro (se è così, avrete ricevuto anche voi l’e-mail che ve lo comunica esplicitamene).
Amazon come Spotify?
Come già successo con Spotify per la cancellazione degli account premium illegali, anche per Amazon Prime si avverte già qualche “malumore”. C’è chi sostiene che, se a 20 euro poteva valerne la pena, a 36 il gioco non vale più la candela. Alcuni utenti vorrebbero, infatti, che Amazon scorporasse l’offerta di Prime in diversi pacchetti. L’utenza di Amazon Prime è, infatti molto diversificata: non tutti sono videogiocatori (per cui non se ne fanno nulla di Twitch Prime), altri hanno già Netflix o Sky (per cui non hanno bisogno di un ulteriore catalogo di serie TV e film) e altri ancora pensano che 36 euro siano troppi per appena qualche spedizione rapida all’anno.
Rapporto qualità-prezzo
C’è anche da dire che 36 euro l’anno rimane un ottimo prezzo per ciò che il servizio offre e che in altri stati costa di più (negli Stati Uniti costa ben 99 dollari…anche se comunque il costo della vita negli States è più alto). Insomma, è un bel grattacapo. Voi siete abbonati Amazon Prime? Manterrete o disdirete l’abbonamento? Ritenete che questo possa fermare nuove iscrizioni o che non cambierà molto? Fatecelo sapere con un commento.
Davide Camarda